mercoledì 14 febbraio 2024

Il Re ha parlato - Exiled Kingdoms - Android

 

No comment da quanto partorito da Copilot....

Al cuor, sapete, non si comanda: quante volte vi è capitato di prendervi una "cotta" per un titolo, di amarlo a prescindere dai suoi difetti evidenti e di difenderlo a spada tratta di fronte ai detrattori/rosiconi??

Ecco, a me parecchie volte, tra le varie ciofeche che ho amato mi viene in mente quella schifenza di Dick Tracy per Amiga - Dick Tracy: The Crime Solving Adventure - Amiga Game - Download ADF - Lemon Amiga:


Gta a scanzate!!!

ma sicuramente ce ne sarebbero tante altre da citare (il mio rincoglionimento però mi impedisce di ricordarne altre al momento); con tutto questo preambolo non voglio dire che il titolo di cui parlo è una porcheria infinita e che piace solo a me, perché si tratta di un gioco sicuramente meritevole per tanti motivi ma anche con diversi difetti piuttosto marcati, vediamo se riesco a farmi capire meglio con questa recensione...

Tadaaa!! Il gioco è in italiano! Ringraziamo thechecko (che non so chi sia)

Exiled Kingdoms è la prima opera della 4 Dimension Games, che poi, per questo gioco, è composta quasi unicamente da David Ballestrino, non è un italiano ma uno spagnolo  e si è fatto aiutare da un parente solo per il design e il tema musicale iniziale facendo il resto da solo. Ha utilizzato molti asset, musiche e effetti sonori di pubblico dominio, questo gli ha permesso di assemblarsi un gioco senza avere praticamente bisogno di un grafico o di un addetto alla musica ma ha dato ad Exiled Kingdoms un aspetto molto dozzinale.

La presentazione è composta da immagini fisse che spesso non se sa che c'entrano con quanto scritto...

Il gioco ha avuto un certo successo, o almeno immagino, perchè la 4 Dimension ha pubblicato da pochissimo un altro titolo, sempre ambientato nel mondo di Exiled Kingdoms ma in 3d e con la modesta pretesa di unire l'esplorazione di un Elder Scrolls con i combattimenti a turni di un Divinity Original Sin... Insomma diciamo che il nostro David non vola molto basso.... Purtroppo non ho ancora avuto modo di provare Archaelund (cosi si chiama il titolo) ma visto che ho comprato Exiled Kingdom è ho anche effettuato una donazione all'autore credo che a breve mi accaparrerò anche la sua seconda opera...

Ed è anche party based (come direbbe uno di quelli veramente bravi)

Insomma senza indugio andiamo a parlare di questo "giocacchio", che roba è Exiled Kingdoms (da ora EK sennò divento scemo ogni volta a riscriverlo)? Grossolanamente potremmo dire che si tratta di un clone di Diablo e si gioca praticamente come il titolo Blizzard ma Ek ha aspirazioni molto più elevate da vero gioco di ruolo: esiste quindi una mappona molto grande composta da schermate quadrate piuttosto ampie (e spesso delimitate da elementi naturali) dove il nostro eroe può muoversi liberamente e affrontare le quest che troverà o che gli verranno assegnate dagli npc che incontrerà: tutto questo a patto di essere in grado di affrontare i pericoli che incontrerà, non esiste infatti un livellamento dei mostri in base al livello posseduto ma ogni zona ha al suo interno nemici con un livello fisso rendendo molto pericoloso avventurarsi in zone nuove o sconosciute prima magari di aver ripulito per bene quelle dove ci si trova e che sono del nostro stesso livello....

Ecco una mappa completa di una zona (di solito la sua lettura è molto chiara)

Il Gioco è un prodotto premium, costa 4,99 euro sul Play Store, 7,99 su Steam e 3,99 su App Store (stranamente questa volta la Apple è più "proletaria"), nel Play Store (versione che ho acquistato e giocato) troverete l'applicazione in due versioni: una di prova che ha "solo" 30 aree, 29 missioni, la possibilità di usare il Guerriero o il Ladro e al suo interno l'opzione di sbloccare la versione full pagando appunto 4,99 oppure potete comprare la versione completa immediatamente allo stesso prezzo.

Esiste la possibilità di esportare i salvataggi in cloud o in un file locale da trasferire su altri dispositivi, per lungo tempo la prima opzione non funzionava ma adesso non da più problemi....

All’inizio possiamo selezione una classe tra le 4 disponibili (ovviamente siamo sul classico infatti abbiamo il guerriero, il chierico, il mago e il ladro, per me questo non è affatto un difetto anzi preferisco che sia ben chiaro in mente al giocatore cosa andrà ad utilizzare piuttosto che selezionare un gran maestro delle rune che si rivela essere un guerriero piuttosto che un mago….)
La scelta comunque è meno banale del solito perché ogni classe ha ovviamente un set di abilità personalizzato e può indossare solo l’equipaggiamento a lui riservato come nel buon vecchio advanced dungeons & dragons (esistono comunque oggetti che possono essere usati anche da tutte le classi) quindi il gameplay cambia in maniera anche significativa. 
Va poi scelto il sesso e un ritratto del personaggio (tutti piuttosto brutti) e cosa molto importante il livello di difficoltà: ecco non sottovalutate questo aspetto, il gioco è veramente ma veramente difficile io l’ho cominciato al livello normale ma ben presto sono passato a facile (difficoltà con la quale l'ho concluso al 100%) e ora per questa recensione sto giocando in modalità storia…. Ebbene nonostante questo spesso ho dovuto ricaricare per prematura dipartita del mio personaggio (unica opzione disponibile, non si respawna da nessuna parte quando i punti ferita vanno a 0!!).
Quindi il gioco è particolarmente ostico (oppure sono io ad  essere una pippa), comunque potete abbassare la difficoltà se lo trovate troppo impegnativo anche durante la partita, ma sappiate che è una modifica permanente!! (non è più possibile riaumentarla una volta abbassata).
Le difficoltà più basse permettono di fare il quicksave praticamente ovunque (anche nei dungeon, opzione preclusa dalla modalità normale in su) e concedono una certa rigenerazione dei punti vita tanto cara e comune ai giorni nostri (in passato nei vecchi rpg o ti lanciavi qualche incantesimo di cura o ti riposavi sennò ti tenevi quei 4 pf e zitto!), di contro i livelli di difficoltà più bassi diminuiscono il punteggio che il gioco ci da (e che finisce nella classifica mondiale dei giocatori di Ek), non essendo mai stato un fanatico dei punti manco negli arcade posso dire personalmente "esticazzi" ma probabilmente qualcuno terrà conto di questo aspetto.

Potete anche scegliere un nome a random (molto utile per chi ha poca fantasia come me!)

Finito di scegliere dovete aumentare le vostre caratteristiche che sono 6: Forza, Resistenza, Agilità,
Intelletto, Coscienza (che qui è un sinonimo di percezione) e Personalità, siamo anche qui nel banale, come avrete capito, ma io ho apprezzato comunque il fatto che ogni caratteristiche è importante: non ce  una di esse che proprio non serva a nulla, come spesso accade in altri titoli, ma ovviamente ogni classe ne avrà alcune più importanti rispetto ad altre, … Avrete 4 punti per aumentarle e le caratteristiche partono da un minimo di 0, aumentarne il punteggio costa un numero di punti pari a quello che si otterrà, quindi per avere forza 2 vanno spesi 2 punti, per averla a 3 3 e cosi via… 

C'è un certo sarcasmo nelle descrizioni e questo vale anche per gli oggetti che troverete in giro

Si passa poi ai punti abilità, se ne ha a disposizione uno che può essere speso per le abilità di classe o quelle generiche (possono essere passive o attive e hanno diversi livelli di potenza, di norma 3, con costi crescenti come le caratteristiche).

Notate i punti interrogativi sotto: sono abilità che possono essere sbloccate visitando le varie gilde

Quindi ci si lancia nell’avventura, ci troviamo nell'isola di Varran, composta da diverse città e paesi nata da degli emigrati dall'impero di Andoria: circa un secolo fa alcuni intelligentoni hanno aperto un portale da cui sono scaturiti dei mostri inenarrabili (tipo youtuber e novax) che hanno distrutto l'impero e costretto ad un gran numero di persone a fuggire trovando salvezza sull'isola dove ci troviamo e fondando appunto i "regni esiliati" che danno nome al gioco. Di tutto questo al nostro eroe non importa una cippa infatti ha appena ricevuto una lettera "magica" che lo nomina erede di un parente a lui sconosciuto e quindi si sta recando presso la città di New Garand per sapere in cosa consiste il lascito testamentario, purtroppo lungo la strada incontrerà un altro avventuriero che si offrirà si accompagnarlo per guardargli le spalle e che si rivelerà poi essere un ladro (nessuno l'avrebbe mai detto vero?). Il nostro eroe si ritroverà, il giorno dopo essersi accampato con costui, praticamente in mutande e nei pressi del piccolo paese di Lannegar e sarà quindi costretto a barcamenarsi per recuperare un po’ di equipaggiamento prima di gettarsi all’inseguimento del ladro….

Chi dorme non pija pesci e soprattutto ha un brutto risveglio!

La trama non è banalissima e ha dei risvolti interessanti, qualche colpo di scena nonché qualche bivio che cambia anche il finale tra i disponibili, niente che un navigato avventuriero non abbia mai visto ne sentito ma neanche la fiera dell'ovvio come si potrebbe supporre dall'incipit, ovviamente non vi racconterò nulla a riguardo ma non aspettatevi uno sviluppo troppo intricato visto che basta andare da un punto all’altro del mondo secondo le indicazioni ricevute dai vari npc… Concludo dicendo che la storia ha un po' il sapore di alcuni vecchi Ultima o titoli simili di fine anni 80 inizio 90 con voli pindarici che non ti aspetteresti con un gioco di questo tipo… 

C'è anche il ciclo giorno notte, prendi esempio Baldur's Gate 3!! (disclamer: in questo blog non paragoniamo Crpg con Arpg era solo per riempiere la didascalia)

Comunque come già detto e nonostante l’aspetto retro’ Ek ha aspirazioni da open world, nel senso che è possibile, nei limiti, fregarsene della quest principale e dedicarsi a tutte le attività secondarie che il titolo prevede: anche qui  ora non aspettatevi una lunghezza e profondità di un elder scrolls, ma comunque potete mettere in conto circa una 70ina di ore se vi mettete a fare tuto (un achievement richiede di giocare con lo stesso personaggio 100 ore, io non ci sono riuscito e al massimo sono arrivato a 75...).
Il gioco prevede moltissime missioni secondarie, anche interessanti, alcune anche concatenate e che possono essere risolte in vario modo (prendendo in considerazione anche le statistiche del personaggio,
sbloccando opzioni o meno di dialogo diverse se si raggiunge un certo punteggio nella Personalità, proprio come negli rpg più blasonati…) inoltre è possibile anche eseguire degli incarichi nei municipi con un sistema che ricorda le radiant quest di Skyrim,  niente di troppo emozionate ma vi permette di prolungare l'esperienza se proprio non vi è bastata: di solito si tratta di uccidere un mostro/bandito o di recuperare un oggetto random, ottenendo px, soldi e reputazione.

La percezione permette di individuare le trappole (che in questo gioco sono soventi LETALI), potete evitarle o provare a disattivarle (guadagnano px o ricevendo danni se fallite)

A proposito di quest’ultima Ek la implementa nelle varie fazioni che compongono il mondo di gioco e può crescere o abbassarsi a seconda delle nostre azioni, è una roba interessante ma ha poca incidenza perché anche se abbiamo alcuni punteggi negativi con determinate fazioni i membri della medesima non ci attaccheranno a vista a meno che non sia proprio al minimo (-100), mentre alcune quest potrebbero esserci precluse se non ne possediamo oltre un certo punteggio, in realtà si tratta di casi molto limitati che si riscontrano di norma solo all'inizio dell'avventura....

Ecco la schermata dove controllare quanto e dove siamo amati....

Passando al gameplay vero e proprio, il personaggio si guida, su android, con un pd virtuale e il tasto azione a seconda della situazione fa cose diverse: di base è l'attacco principale ma avvicinandoci ad un contenitore interagibile ci permette di ispezionarlo, vicino ad un npc o ad un compagno ci fa parlare con lui, questo purtroppo causa un po' di problemi perche a volte, mentre stiamo combattendo, e i nostri compagni sono incollati a noi fanno partire i dialoghi piuttosto che l'attacco... Fortunatamente parlare con gli altri arresta il gioco e non veniamo massacrati mentre lo facciamo.
A parte questo i comandi rispondono molto bene con il touchscreen e non mi è mai capitato di non riuscire a guidare bene il mio personaggio.

Nei dungeon sono presenti diverse porte segrete, al solito senza percezione è difficile trovarle.... 

Oltre a questo è possibile utilizzare degli slot rapidi per gli oggetti consumabili, le abilità attive o anche per cambiare al volo le armi equipaggiate (io ad esempio con il ladro switcho dall'arco al pugnale), anche in questo caso spesso non è molto facile raggiungere alcune icone con le dita, tutto dipende anche dal telefono e dalle mani che avete!

Oltre a quanto descritto nella recensione è possibile anche incappare in incontri casuali che possono avere esiti anche molto diversi

I combattimenti avvengono in tempo reale, proprio come su Diablo qui però abbiamo un Ai dei nemici molto molto basilare infatti si limitano a corrervi addosso appena vi vedono (facendo dei versi che spesso sono molto ridicoli) o a lanciarvi incantesimi e frecce. Una volta che vi hanno inquadrato i mostri non vi mollano più e l'unico modo per cavarsela è eliminarli velocemente o scappare in una schermata differente (o uscire dal dungeon/prigione/grotta perché non sono in grado di seguirvi in questo modo...). Purtroppo questo aspetto permette di utilizzare alcune strategie un po' "discutibili" per semplificarsi la vita, come usare i compagni per fare da muro al posto vostro o incastrare i mostri nelle porte per ammazzarli a distanza (spesso però riescono a raggiungervi lo stesso!).
Inoltre è i mostri ricompaiono dopo un po' che vengono eliminati in alcuni casi anche abbastanza repentinamente (come i fantasmi e le ombre che sono veramente fastidiosi).

Oltre a ricomparire velocemente i fantasmi fanno danni da morte ai quali è molto difficile resistere anche con un buon punteggio di armatura

Per quanto riguarda il "party" potete ingaggiare dei mercenari random che passeggiano per le città pagando un certo costo (un po' come accadeva su Diablo 2) purtroppo anche in questo caso l'intelligenza artificiale deficitaria li farà andare allo sbaraglio ed è molto facile perderli dopo poco tempo... Oltre a loro però ci sono dei veri e propri compagni, uno per ogni classe del gioco, incontrabili durante i vostri viaggi che hanno delle quest personali e non possono essere uccisi, nel senso che quando la loro vita va a 0 cadono svenuti per poi rialzarsi dopo il combattimento con circa metà punti ferita.
I compagni possono essere equipaggiati proprio come il vostro personaggio, guadagnano punti esperienza più lentamente di voi e hanno accesso anche alle abilità della loro classe. Inutile dire quanto siano utili permettendovi di compensare un po' dove è carente la classe del vostro personaggio...
Infine alcune abilità vi permettono di evocare qualche creatura, anche in questo caso non aspettatevi grossi aiuti visto che la durata dell'incantesimo è limitato e la ricarica impiega molto tempo.

Come spiegare tutto in 4 parole e anche molto meglio di me....

Lo sviluppo del personaggio è molto interessante, nonostante sia anche molto classico, infatti si basa sul collaudato sistema dei punti esperienza che vengono acquisiti sia uccidendo i mostri sia risolvendo le missioni (e per raggiungere alti livelli, che in questo gioco vuol dire dal venti in su, ne sono richiesti veramente tanti, in 75 ore non sono riuscito a raggiungere il 25°!!). Ad ogni livello acquisito si ottengono 2 punti caratteristica e 2 punti abilità (dal 15° livello in poi se ne ottengono 3 per le caratteristiche) che possono essere spesi immediatamente o accumulati per incrementi futuri particolarmente costosi. Quello che è veramente interessante è che in questo gioco la progressione di potenza del nostro personaggio è ben evidente, spesso infatti ci capiterà di dover fuggire a gambe elevate di fronte a mostri che diventano, dopo un paio di livelli o il ritrovamento di equipaggiamento migliore, molto più abbordabili o addirittura trascurabili.

I dungeon sono abbastanza vari, qui siamo in una roccaforte sotterranea degli orchi

Le abilità di classe sono uniche e non è possibile cambiare quest'ultima una volta iniziato il gioco esistono però delle abilità avanzate che vengono sbloccate dalle gilde (ne è presente una per ogni professione ed è possibile fare le quest iniziali di tutte anche se abbiamo una classe differente, potete però unirvi solo ad una di loro durante la partita) che permettono di creare delle classi semi ibride mischiandone abilità di altre (nel mio caso il mio chierico è membro della gilda dei guerrieri e infatti ha delle skill di quella classe), ovviamente in rete sono presenti numerosi build studiate a tavolino unendo le varie skill, a tal proposito il gioco ha una pagina wiki veramente molto ben fatta dove, oltre ai suggerimenti per costruire il vostro personaggio troverete anche le soluzioni di tutte le quest:


Passiamo ora ad uno degli aspetti meno riusciti ovvero quello audiovisivo: come già detto lo sviluppatore non è un grafico e si è appoggiato molto ad asset e melodie utilizzabili liberamente e reperibili in rete, purtroppo il risultato non è proprio il massimo della vita. Il gioco è tutto in 2 dimensioni isometriche (e fin qui nessun problema) ma i modelli sono veramente brutti, animati male, sgranati e spesso anche impastati (alcuni mostri non se capiscono manco come sono fatti...) insomma una vera ciofeca.... il font usato per i menù sembra quello dei vecchi siti html degli arbori di internet (ve li ricordate? quei siti bruttissimi tutto testo con magari un fondale stellato... un orrore!!!) e in definitiva il gioco sembra proprio na roba anni 90 brutta (perché in quegli anni c'erano titoli con lo stesso stile ma decisamente più gradevoli da vedere). Chi mi conosce sa che per me questo non è un problema visto che non lo ritengo uno degli aspetti principali che cerco in un gioco comunque non posso esimermi dal farlo notare perché è veramente orrendo!
Piccola nota di colore, i volti dei personaggi non giocanti sono presi da opere d'arte medioevali e rinascimentali, l'effetto è piuttosto strano....

Eccoci qua assieme a RAFFAELLO SANZIO?!?!?!

Anche l'audio non è memorabile, tralasciando la sigla di apertura (che non è affatto male) il resto dei motivetti sono cosi noiosi, ripetitivi e spesso fuori luogo dal farvi venire voglia di disabilitarli, infatti spesso io gioco silenzioso, gli effetti sonori sono dozzinali e spesso ridicoli (come i già citati grugniti che fanno i mostri prima di attaccarvi...).

In definitiva non posso che affibbiare a questo gioco il giudizio che ho dato ai titoli recensiti prima di lui. Personalmente l'ho adorato e mi ci sono divertito moltissime ore (oltre alle 75 fatte col principale ho provato anche tutte le altre classi, cosa molto singolare per me perché di solito mi fermo a 1 o 2 classi nei giochi tipo Diablo) , inoltre riconosco il grande impegno e dedizione dell'autore che non solo si è programmato tutto da solo ma ha aggiunto mappe, missioni e caratteristiche per molti anni dopo la sua uscita.
Ek ha un certo seguito e ottime votazioni sia su play store che su Steam ma di solito prendo un po' con le pinze queste valutazioni: il gioco ha comunque dei bei difetti che non sono marginali visto che investono l'aspetto audiovisivo (superfluo per qualcuno come il sottoscritto ma importante per altri) e di gameplay (ben più grave in un gioco come questo). Quindi il mio consiglio è di scaricare la versione di prova che ha molto da mostrare e vi fa capire benissimo se è un titolo che fa per voi, in tal caso compratelo senza indugio visto che la versione completa ha moltissimo da offrire....

GIUDIZIO
DA PROVARE











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