martedì 27 febbraio 2024

Piccolo spazio pubblicità - Amiga Mini

Salve a tutti ragazzi oggi vi parlerò di questa mini/retro carabattola e come al solito il vostro Più Antico è sul pezzo e arriva dopo circa 2 anni dalla sua commercializzazione...

La camera mia non è proprio cosi ma poco ci manca... Io però di solito trovo degli scorpioni in giro (morti perché i gatti ci giocano....)

Allora diciamo che da tempo mi tentava l'acquisto di questo accrocchio ma l'ho sempre rimandato per vari motivi, anzitutto il prezzo elevato (costa ancora nuova sui 129/119 euro) poi il fatto che sono già in possesso dello Snes mini (pagato ai tempi 79 euro), che rimane praticamente sempre spento nella custodia che mi hanno regalato all'acquisto, durante una promozione di Euronics, e quindi avevo il dubbio che l'Amiga mini potesse fare la stessa fine...

Resta comunque molto carino e i joypad funzionano bene come gli originali (per quanto mi possa ricordare)

Ho un certo rapporto di amore odio per queste carabattole e mi interessano fondamentalmente per l'aspetto hacking/emulativo nel senso che mi piace un po' vedere che roba montano e cosa è possibile farci girare per renderle macchinette da retroemulazione con i controller già compresi...
Da questo punto di vista lo Snes è abbastanza carente: è vero che esiste il programmino Hakchi2 CE ma le modeste performance del processore montato (un Allwinner R16, che non vince niente, e una scacia Mali 400 come GPU) non gli permettono manco di emulare decorosamente i titoli da sala giochi, in passato ho fatto varie prove e non sono state decisamente incoraggianti

Non solo andava a 2 frame al secondo ma aveva anche difetti grafici!

Ma di tutto questo parleremo un'altra volta quando avrò voglia di farvi una guida per la console (che ora si trova a prezzi veramente folli online visto quanto ha da offrire...).

E per finire mi perplimeva il fatto che non avesse una tastiera fisica tanto che mi ero rassegnato ad aspettarne una versione "maxi" come è già successo con il THEC64, in cui prima fecero una versione mini senza tastiera e poi la normale...




Ed infatti è stata pure annunciata da parte di Retro Games (l'azienda dietro all'Amiga mini, theC64 e il prossimo the400mini) la versione "full" in uscita alla fine di quest'anno (2024) secondo questa road map che hanno pubblicato sulla loro pagina Facebook:



Ma allora perché stiamo qui a parlare a vanvera se poi l'amiga mini te lo sei comprato? direte voi cari e numerosi lettori? Bè si faceva tanto per dire in effetti la console mi faceva gola e non poco, soprattutto perché emulare l'amiga è sempre stata una bella sfida, intendiamoci niente di insormontabile ma comunque una bella palla tra Kickstart da cercare, configurazioni da settare (con i vari Whdloader da installare) e emulatori da provare. 
Un sistema già pronto immediato e facile da usare mi interessava molto soprattutto da quando la mia Amiga è sparita misteriosamente dalla cantina di casa dei miei diversi anni fa (e i miei giurano omertosamente di non averla vista quando hanno fatto pulizia...).
Inoltre questo Amiga mini non è niente di eccezionale in termini assoluti per quel che riguarda la potenza bruta, infatti monta un modesto Allwinner H6, che è si tale ma comunque migliore dei processori montati nelle mini console/computer usciti finora (e si, frega pure quello della playstation mini) , tanto per farvi un idea vi linko questa discussione dove si parla dei mini computer usciti fin'ora....


e inoltre bazzicando i vari siti dei barboni come me subito/ebay/vinted, alla fine sono riuscito a trovarne una a veramente poco e ho deciso di acquistarla e..... non se ne parli più!!!

Il Marchese – Dissi tra me e me: beh! Accontentiamolo e non se ne parli più! D’altra parte, può fare quello che vuole: possiede seicentomila lire di rendita. (ho sempre invidiato ste rendite della borghesia ottocentesca)

Quindi la mia Amiga mini è usata, esticazzi, direi, mi è arrivata dopo circa una settimana (tra privati non possiamo pretendere l'efficienza di Amazon) ma è praticamente nuova, ora farò una breve carrellata di foto del prodotto



La scatola è molto piccolina ma del resto mi sembra che sia una costante dei mini console/computer, all'interno c'è un po' di roba divisa in scomparti e scatolette molto ben distribuite all'interno della confezione.


ecco qua il contenuto oltre alle varie componentistiche c'è un cavo hdmi e usb/usb c per collegarla all'alimentatore, il tutto in un colore beige/grigio che richiama il colore dell'Amiga. 
Nota bene: per alimentare questo dispositivo è obbligatorio avere un alimentatore del cellullare (non ho idea di quanta potenza, io per sicurezza lo attacco ad uno da almeno 2A perché collegandola alla Tv, come faccio con lo Snes mini, la potenza non è sufficiente e non riesce a leggere le chiavette).


La console si presenta così ok ok ci sono delle differenze estetiche che un esperto noterà senz'altro, a tal proposito vi consiglio di vedere il video di quel mattacchione di Luk74 a questo link:

THE A500 MINI, La recensione DEFINITIVA. (youtube.com)

tralasciando la sigla iniziale, gli effetti speciali degni di Bollywood e le scenette di commozione è interessante vedere quali particolari sono stati tralasciati e soprattutto il teardown dell'accrocchio.
Comunque la scocca è carina e ricorda molto un'Amiga, più che altro è un feticcio nostalgico perché non ha la tastiera funzionante e non è che sia poi cosi entusiasmante da vedere una volta collegata

Ecco la fiera del cavo penzolante

Nel retro abbiamo 3 porte usb (non sono troppe una quarta sarebbe stata molto ben gradita visto che in questo modo avremmo potuto inserire 2 joypad, il mouse e la fondamentale chiavetta, di cui parlerò tra poco), l'uscita HDMI e un tastino che serve per accendere e riavviare l'apparecchio.

Oltre a questo nella confezione troviamo il Joypad



che ricorda non poco quello dell'amiga CD32 (console Commodore che si rompeva con lo sguardo un po' come la Duna della Fiat che si cappottava in rettilineo) ora diciamo che Luk74 lo trova scomodo ma io non sono dello stesso avviso, anzi, non mi è sembrato affatto male nonostante anche io abbia delle manone come lui, il problema principale è il fatto che i comandi siano digitali e quindi rimane complicato da utilizzare su alcuni emulatori... ma ne parliamo dopo....


Il mouse è una riproduzione fedele di quello originale però in scala un po' ridotta (è circa l'80% del vecchio) ed è ad infrarossi, anche qua Luk74 sembrava quasi lamentarsi che non fosse con la pallina come i vecchi mouse di una volta, probabilmente non si ricorda di questo


Ovvero la necessità di aprirlo ogni 3 per due per pulirlo dalla monnezza che era in grado di raccogliere con ovvi benefici per chi era obbligato a farlo, come il sottoscritto in ufficio, tra perdita di tempo e rischio di beccarsi qualche infezione (si sono un po' esagerato ma ritengo che i mouse a infrarossi siano una delle trovate più utili del decennio, altro che gli SSD o le schede grafiche dedicate).

Comunque entrambe le periferiche hanno l'uscita USB quindi sono riutilizzabili su altri dispositivi e sono compatibili con il PC.



Ecco un immagine dei giochi che troverete preinstallati sull'apparecchio, ci sono dei classici ma personalmente la selezione non mi fa impazzire comunque già sulla scatola è scritto chiaramente che è possibile far girare dei file con Whdloader, si ma che roba è direte voi??

Ebbene si tratta di un programmino che permette di far girare i giochi come se fossero installati su hard disk evitando quindi lo swap disk e generalmente rendendo l'esperienza quanto più simile alle console... Confusi? Cerco di spiegarvi ma non sarò troppo tecnico perché magari rimando il tutto ad un eventuale articolo relativo all'emulazione amiga su altri sistemi dove è necessario sporcarsi un po' le mani con la configurazione di un hard disk virtuale....

Gli amici dischetti ottimi da usare come shuriken non letali (a meno di colpire le tempie di qualcuno) e con l'innata capacità di corrompersi proprio in quei settori vitali del gioco che ti piaceva tanto.....

L'Amiga 500 usava sto barocco sistema dei dischetti perché l'hard disk sarebbe arrivato solo dopo con il modello 600 e soprattutto 1200 (non sono riuscito a trovare in giro qualche informazione sulla commercializzazione di questa periferica che a quanto pare non aveva manco l'Amiga 1000, antecedente al 500, ma più pensato per uso ufficio). Io personalmente non ne ho mai visto uno e l'ho solo emulato nei sistemi che utilizzo, comunque di base noi usavamo l'amiga come "console" caricando i dischetti uno alla volta. 
Il brutto è che i dischetti Amiga non erano manco doppio strato da 1,44 MB ma singolo da 720 KB e quindi finché i giochi erano su 2 o 3 dischetti tutto ok (la maggior parte delle volte) ma quando cominciavano ad esserne di più erano dolori con risultati allucinanti nelle conversioni (peraltro molto belle) Amiga di Monkey Island 2 o Indiana Jones and the Fate of Atlantis (entrambi in comodi 11 dischi!!)

Al netto di sfumature e qualche colore smorto era comunque una conversione molto ben fatta

L'unica soluzione ai tempi era dotarsi di un lettore disco esterno che permetteva (quando supportato dal gioco) uno swap un po' meno invasivo

Ricordo che presi tantissimo per i fondelli un mio amico che l'aveva comprato per primo salvo poi farlo anche io qualche mese dopo!!!

Ovviamente non si risolveva il problema del tutto ma lo si mitigava un po'. Oggi però potete dimenticarvi di tutto questo perché l'Amiga mini supporta sto benedetto WHDLoader che praticamente riconosce i giochi come fossero installati nell'Hard disk come file LHA facendoli partire e funzionare senza richiedere cambi di dischi a metà sessione....

In questo sistema il tutto avviene molto comodamente perché basta copiare i file WHDLoader dentro un chiavetta USB, schiaffarci dentro i giochi in formato LHA e il sistema fa tutto da solo senza troppi problemi... Vi linko il supporto ufficiale dove potete scaricarvi il manuale completo (sti barboni nella confezione hanno messo un semplice manualetto di inizio rapido) e i file necessari per l'utilizzo degli LHA: THEA500 Mini support (retrogames.biz)
Comunque credetemi la procedura è molto molto semplice...

L'ipersupermega sopravvalutato Zool (in questo caso la versione AGA) pensate che l'avevo addirittura originale!

Ma com'è l'emulazione? direi buona anzi molto buona, la netto dei soliti problemi dei programmi di emulazioni di questo computer come l'impossibilità di riempire tutto lo schermo (a quei tempi non esistevano i 16:9 e non si può nemmeno "strecciare" l'immagine): contrariamente a quanto si riesca a fare con gli emulatori di altri dispositivi, l'Amiga mini risolve un po' riuscendo a coprire i bordi inferiore e superiore ma tenete conto che avrete comunque delle barre laterali più o meno grandi....

Moonstone (non compreso nei giochi installati) riempie cmq quasi tutto, qua c'è un epico scontro tra Tzeentch e un cavaliere nero guidato dal computer....

Nei giochi LHA potete cercare di zoommare l'immagine ma l'effetto non sempre è garantito e io preferisco far fare alla macchina il meglio che può in automatico, il problema è che non tutti i giochi amiga coprivano la stessa superfice dello schermo e quindi spesso avrete delle visualizzazioni un po' diverse...

L'accrocchio non ha una tastiera fisica come ho già detto ma durante i giochi è possibile richiamare quella virtuale premendo il tasto menu sul joypad, questo non vi permetterà sicuramente di giocare i giochi che la richiedono (in quel caso dovrete necessariamente usare una porta usb per attaccarci una tastiera esterna) ma almeno potete premere questo o quel tasto se richiesto dal gioco, 

Nei giochi installati è possibile anche effettuare dei salvataggi al volo da richiamare successivamente, come è la norma in questi tipi di apparecchi, non sono riuscito però ad effettuarli con i giochi LHA, anche se il manuale base dice che l'opzione c'è... dovrò indagare ulteriormente....


E ora passiamo alla "ciccia" ovvero visto che avete un bell'amiga mini nuovo fiammante volete limitarvi a scaricarvi un LHA alla volta perdendo tempo e fatica o preferite una soluzione supersmargiassa gigachad che vi spari praticamente tutte gli Lha esistenti nonché anche demo di titoli in uscita?? Se avete risposto affermativamente alla seconda domanda dovete proprio provare AGS ovvero AMIGA GAME SELECTOR.... Anzitutto avrete bisogno di una chiavetta usb da almeno 32 giga (io ne ho comprata una da 64 ma poi capirete perché) formattarla in fat 32 attraverso questo programma:


quindi recarvi sul sito ufficiale di AGS - Amiga Game Selector - AGS | e scaricarvi l'enorme filone che troverete (sono 13 giga!!! non vi sbagliate, come me, e scaricate quello relativo all'Amiga mini!!! è possibile usare AGS anche con Winuae ma ne parleremo un'altra volta!) una volta fatto basta solo decomprimerlo nella radice della vostra chiavetta Usb, la parte più difficile ora è reperire i file Kickstart dell'Amiga (non sto a ripetere cosa sono, ne ho già parlato qua: Una console per capello: Il Re ha parlato - Double Dragon 2 - Amiga) ma una volta ottenuti (potete comprarli anche qui: Amiga Forever - Amiga Software, Emulation, Games, History and Support Since 1986) vanno piazzati nella cartella apposita (che adesso in questo momento non ricordo, comunque nel file che scaricherete troverete non solo le istruzioni su dove posizionarli ma anche come vanno rinominati).

Una volta copiati tutti i file potete inserire la chiavetta sull'Amiga mini, avviarlo


Oltre ai giochi apparirà l'icona della chiavetta che andrà selezionata


vi apparirà questa schermata selezionate la cartella AGS


premete sopra l'icona LHA Start_AGS e premete quindi home e così farete partire AGS, dopo un breve caricamento avrete questa schermata


e buon divertimento!!! il programma è veramente completo e comprende anche degli emulatori diversi da quelli per Amiga (come quello dello ZX spectrum e C64 peccato che in questi casi la selezione dei titoli sia molto più ridotta...)
Ovviamente questo è quanto per quel che riguarda i giochi Amiga ma se vorreste anche far girare qualcosa di alternativo potrete sempre rivolgervi a Pandory:


Questo programmino altri non è che un emulatore di Retroarch per l'Amiga Mini, anche in questo caso il funzionamento è semplicissimo: basta scaricare il file dal link che vi ho appena scritto, decomprimerlo nella root dell'USB (evitate magari di sovrascrivere la cartella Whdloader, non so se fa casini con quella che già avete tramite AGS) e far partire il file Pandory 


selezionandolo dalla sua cartella e premendo al solito HOME.
Anche in questo caso non dovreste avere problemi se un minimo sapete usare Retroarch (cosa non scontata visto che è un bel macello, magari un giorno farò una guida per Android che comunque vale un pò per tutti i sistemi).
L'Amiga mini, grazie alla sua "potenza" è in grado di emulare fino al Dreamcast, in maniera più che dignitosa (riesce a tenere i 30 frame anche in giochi abbastanza massicci come Shen Mue) il problema in questo caso è dato dal controller che non avendo gli analogici spesso vanno riconfigurati i tasti per poter giocare quei titoli che lo richiedono.
Parlando sempre di joypad non mi è riuscito di far funzionare quelli wirless dell'Xbox o della Switch attaccandoli col cavo usb e quindi credo che prossimamente dovrò cercare un qualcosa di cablato per giocare in due (è possibile acquistare un secondo joypad nero ma costa circa 28 euro... un esagerazione per na roba così basilare...)

Che poi non se sa perché è di colore diverso....

Tiriamo quindi le somme su questo acquisto pazzo... Vale la pena comprarsi un Amiga mini?? Come al solito la risposta è dipende: se avete già qualcosa che vi emula tutto come un qualsiasi pc e avete dimestichezza con l'emulazione Amiga, probabilmente no (sul pc potete usare pure i joypad tramite collegamento wireless..) visto che qui va considerato al prezzo finale pure l'acquisto di una pennetta da 32/64 (che si trovano anche a pochissimo comunque) e di un secondo joypad cablato, se non lo avete. Se invece non volete sbattervi troppo, la trovate ad un prezzo adeguato (non ci spenderei più di 70 euro) e avete intenzione di lasciarla sotto la Tv sempre pronta all'uso, allora potrebbe interessarvi seriamente visto che non è affatto male per emulare anche altri sistemi e non ci si deve ammattire troppo per farlo!
Aspetto le vostre opinioni a riguardo e se avete bisogno di delucidazioni resto a disposizione!










venerdì 23 febbraio 2024

Le cronache di "The Longing" - Giorno 18

E' passato un pò di tempo da quando ho scritto l'ultimo episodio di questo resoconto ma non ho giocato molto al titolo sia per la mancanza di tempo sia perché spesso dimentico di aprire l'applicazione per vedere che combina Ombra....

Qualche giorno fa l'ho fatta tornare dove il percorso era interrotto e si dovevaaspettare che la stalattite cadesse ed in effetti 


Ha potuto proseguire per la strada e se non erro ha trovato qui il suo piccone (non sono sicuro se fosse li o da un'altra parte che descriverò tra poco), comunque proseguendo si trova un altro vicolo cieco e Ombra si becca un ennesima delusione....

Tornando invece nel dirupo pensavo che fosse ancora presto prima di poter scendere ed invece chiudendo e  riaprendo l'applicazione successivamente ho trovato Ombra di sotto


Ecco non ricordo se ho trovato qui il piccone comunque c'è anche possibile raccogliere il muschio e andando verso destra si trova una singolare grotta


Sul muro è presente una bocca di pietra alla quale si può parlare e chiedere tre cose, peccato che ciascuna delle tre domande richieda una qualche sorta di risorsa (in questo caso, legno, carbone e delusioni) e la Ombra non ne abbia a sufficienza....

Facendola tornare a casa ho deciso di far usare il piccone a Ombra per ampliare la sua grotta

Si può scavare un bel po' ottenendo una stanzetta da adibire a camera da letto (ma richiede veramente un sacco di legna costruire un letto e per ora Ombra ne ha trovato solo 1 pezzo!), una per la coltivazione di funghi e un altro spazio che non ho ben capito a cosa serva!


Oggi ho deciso di far tornare Ombra nella zona oscura (anche perché continuo a perdermi e l'unica è usare le memorie che ho registrato) mi tocca mettere la luminosità al massimo per poter vedere qualcosa (non ho ancora capito se questa cosa è voluta ed è necessario trovare qualche fonte di luce o se la zona è stata pensata proprio male...)

Continuando Ombra continua a blaterare un pò a vanvera (è proprio come me) e alla fine ha trovato un ragnetto che si trova su una tela


Purtroppo ho avuto i riflessi lenti e una volta chiusa la finestra di dialogo (che non si chiudono da sole se non tocchiamo X) mi è sparito anche l'opzione raccogli... Ho fatto fare il giro ad Ombra per vedere se poteva raccoglierlo dall'altra parte ma l'unico effetto è lanciarsi sulla ragnatela rompendola e facendo fuggire il ragno...

Proseguendo verso l'altro si arriva ancora una volta ad un vicolo cieco e Ombra si becca l'ennesima delusione (e ora ne ha 4)

Bene per ora sono passati 18 giorni e diverse ore vediamo se riesco a giocarci un po' più spesso nei prossimi giorni....



lunedì 19 febbraio 2024

Il Re ha parlato - Double Dragon 2 - Amiga

 

Mai capita st'immagine: la tipa schiatta dopo 2 secondi all'inizio, la frusta e la mazza non c'è più... A che titolo ha giocato l'autore del disegno???

Arieccoci qua ragazzi oggi vi parlerò di questo grande classico (o almeno per me, non credo abbia avuto mai tutto sto gran successo....) nello specifico nella sua versione Amiga.

Ora vorrei fare un lunghissimo preambolo della saga ma credo che mi tratterò perché in futuro vorrei parlare anche del primo titolo, proprio nella sua versione Amiga che era veramente un cesso a pedali

Rabbrividiamo....

E non ve ne parlo anche perché ho un sacco di aneddoti sul capostipite da sala abbastanza corposi e mi dispiace bruciarmeli per parlare del secondo capito.
Comunque mi è venuto in mente di parlarne perché poco tempo fa ho recensito una nuova versione Amiga ECS di Final Fight (che trovate qua Una console per capello: Il Re ha parlato - Final Fight Enhanced - Amiga ECS (2 mega) + Bonus) e in quell'occasione è spuntato fuori il nome di Richard Aplin

La pistola dovevi usarla contro la U.S.Gold non per suicidarti!!

promettentissimo programmatore che ha curato anche la conversione di Double Dragon 2 (questa volta per la Virgin) e quindi eccoci qua!
Dovete sapere che io ho un rapporto di amore/odio per Double Dragon 2, odio perché essendo un grosso appassionato del primo non mi andava proprio giù il nuovo/vecchio sistema di controllo e mentre finivo tranquillamente Double Dragon con un gettone (complice anche la "gomitata" vero e proprio cheat) non riuscivo a superare 2 o 3 schemi del seguito.
Amore è per la versione Amiga, oddio diciamo che era più un "amore pensato" come direbbe Max Gazzè

Quà però è un pò inquietante...

Perché direte voi?? Bè l'ho già spiegato nella recensione di Final Fight Enanched ma mi ripeto, tanto è un classico di noi vecchi rincoglioniti ribadire le cose ad libitum... Ai tempi dell'Amiga eravamo una bella combriccola in possesso della macchina Commodore nel mio paesotto  (tanto che solo nei pressi del mio quartiere l'avevamo in 4!!) e c'era un feroce scambio di dischetti piratozzi tra di noi, che reperivamo qua e la, e poi condividevamo (altro che file sharing...). Comunque tra di noi un solo fortunato, almeno da questo punto di vista, possedeva un amiga 500 con il kickstart 1.2, ma questo che vuole dire? No non ho cominciato a scrivere in aramaico ortodosso (già è tanto se riesco a farlo male in Italiano), cercherò di spiegarlo andando un po' sul tecnico....

Questo ha pure il disco esterno... un vero lusso!!

Il Kickstart sull'amiga altri non era che quella istruzione (residente sulla Rom e quindi immodificabile, per quanto ne so, sul computer Commodore) che faceva partire la macchina dandogli l'istruzione di leggere il floppy inserito o l'hard disk installato (nei modelli più nuovi) insomma una sorta di antenato del Bios o Uefi dei moderni PC. Ora gli Amiga che avevamo noi (e che penso fossero i più diffusi) montavano il Kickstart 1.3 ma questo nostro amico aveva la versione precedente, non ho mai capito se l'avesse comprato prima oppure se gli avevano appioppato un fondo di magazzino, in teoria avremmo dovuto essere avvantaggiati noi con una versione aggiornata del computer peccato che sto benedetto Double Dragon 2 girava solo su Kickstart1.2 e non su 1.3!!!

Se non inserivi nulla o non avevi un hard disk (ma poi era possibile averlo su 500??) appariva questo sullo schermo

Aivoglia a copiare i dischetti e pure il workbench 1.2 (una sorta di windows di allora che però partiva da disco): senza quell'istruzione sul chip non potevamo giocarci a casa Double Dragon 2 ma solo farci invitare a casa di costui per una partita con il rosicamento che ovviamente ne conseguiva....
Per questo motivo per molti anni non potei giocare Double Dragon 2 sul mio computer e sono riuscito a togliermi sta voglia solo grazie al mondo degli emulatori (e comprandomi su Android "Amiga Forever Essentials - App su Google Play" cosi da avere legalmente i vari kickstart dell'Amiga) ne sarà valsa la pena?? Lo vedremo a breve...

Questa è la cover delle versioni home computer (nello specifico dovrebbe essere quella per Msx)

Prima di giocarmi la versione Amiga mi sono comprato, sempre sul Play store, questa riproposizione di DotEmu: Double Dragon Trilogy - App su Google Play approfittando del credito accumulato grazie a Google Opinion Rewards mi serviva soprattutto per fare una comparazione tra arcade e Amiga ma è possibile farlo solo in parte perchè hanno comunque cambiato il sistema di controllo con quello del primo episodio rendendolo estremamente più giocabile.... Visto che l'ho già citato vi chiarisco qual'è il problema....

Nekketsu Kōha Kunio-kun tutto parte da qua....

La Technos, prima di pubblicare Double Dragon, nel 1986 fece uscire nelle sale Nekketsu Kōha Kunio-kun, un gioco di cazzottoni dove si usava sto Kunio facente parte della banda della sua scuola (non musicale) che doveva sconfiggerne altre delle scuole rivali in ambienti a scorrimento limitato (erano delle sottospecie di arene con un pò di scorrimento a destra e sinistra), il gioco ebbe molto successo in Giappone tanto che ancora oggi la saga va avanti con numerosi seguiti e spin off più o meno riusciti (tra cui il fighissimo River City Girls con il quale mi sto sollazzando in questi giorni... non  nel senso che pensate zozzoni!!!).
Da noi, dove le scuole sono dei luoghi idilliaci dove gli studenti sono dediti alla loro formazione psico culturale e nient'altro, hanno ben pensato di modificare il gioco togliendone i riferimenti e facendolo diventare la solita storia dei guerrieri della notte con pestaggi tra gang rivali... Ecco a voi Renegade, distribuito da noi nientepopodimeno che dalla Taito

Te ne do tante ma tante ma tante....

Il gioco ebbe un discreto successo e fu convertito per diversi home computer e ebbe addirittura dei seguiti solo per il Commodore 64 (anche assurdi ambientanti a spasso nel tempo....), anche lo stesso Double Dragon è stato pensato in principio come seguito di Renegade (fortunatamente poi prese un'altra strada) ma di questo parleremo prossimamente, adesso a me preme dirvi che sto gioco mi ha fatto sempre schifissimo per il suo sistema di controllo veramente balordo a mio avviso. Dovete sapere infatti che invece di utilizzare un tasto per l'attacco (o uno per i calci e uno per i pugni) e un tasto per il salto alla Technos hanno avuto la brillante idea di assegnare un tasto per attaccare a destra e un altro per attaccare a sinistra!!! Spesso poi nelle plance della sala giochi i tasti non erano manco messi in modo tale da averli in modo logico ma magari li si trovava in verticale e ovviamente ci si sbagliava alla grande (prendendo ovviamente un sacco di botte).....


Tutto questo fortunatamente fu "superato" dal primo Double Dragon, dove finalmente c'era un tasto per ogni tipo di attacco e al massimo ci si poteva sbagliare a dare un calcio invece di un pugno (in realtà non ci si sbagliava mai perche si usava la combinazione pugno+salto e per fare la gomitata e menare tutti!!!).
Visto il grandissimo successo di Double Dragon, la Technos che fa? in fretta e furia senza manco far passare un anno, fa uscire un seguito che poi tanto diverso non è infatti ricicla in maniera barbara asset grafici (in alcuni casi anche peggiorandoli) tanto da sembrare quasi un versione alternativa piuttosto che un gioco nuovo

Trova le differenze.... ah si hanno cambiato colore dei vestiti...

Probabilmente alla Technos se ne sono accorti e allora tanto per distinguerli hanno deciso di riciclare il sistema di controllo di Renegade (e depotenziare la gomitata.... ) rendendo il gioco inutilmente complicato nonché difficilissimo!!

Ora non vi sto a fare una disanima del gioco anche perché c'è già chi l'ha fatto per me, ovvero i mitici ragazzi di DVG - Il Dizionario dei Videogiochi: start - Il dizionario dei Videogiochi (dizionariovideogiochi.it), potete trovare la loro scheda del gioco attraverso questo link:


assieme a tutte le informazioni sul titolo in maniera veramente dettagliata e sicuramente meglio di quanto potrei fare io. Oltre che per leggere le schede vi consiglio una visita al portale Dvg anche perché da un bel po' fanno un opera veramente importante di preservazione delle vecchie riviste ludiche (che tanto ci piacevano ai tempi ma che erano veramente e spesso agghiaccianti) e lo fanno TOTALMENTE aggratis mettendo a disposizioni di tutti le scansioni da loro effettuate (purtroppo io le ho buttate via tutte da tempo sennò avrei sicuramente donato le copie in mio possesso affinché potessero aggiungerle al loro database....), potete seguire le nuove uscite dalla loro pagina (2) Facebook.

HA STATO LUI

Torniamo quindi al nocciolo della questione, a me Double Dragon 2 faceva schifo in sala per il sistema di controllo ma d'altro canto mi faceva schifo anche la conversione del primo Double Dragon per Amiga, la risposta a tutte le mie lamentele venne quindi dal mitico Aplin che programmando la conversione ebbe la brillante intuizione di mandare alle ortiche tutto il sistema di controllo originale e utilizzarne uno "proprietario" dove, complice anche il fatto che l'Amiga di base aveva joystick ad 1 tasto, finalmente il personaggio "menava" nella direzione dove era rivolto...

E ecco una schermata Amiga... Niente male eh?

Inoltre il buon Aplin riuscì a grabbare gli sprite dalla versione arcade (cosi come farà successivamente anche con Final Fight con discreti risultati) nonchè ad applicare l'overscan (una tecnica amiga che permetteva di avere una visualizzazione del gioco a tutto schermo: ora rompiamo se non abbiamo i 4k ma ai tempi ci bastava che tutto lo schermo fosse riempito!!!)

Oltre al fatto di essere molto simile all'Arcade muove veramente un gran numero di sprite alla volta!

Quindi per noi Amighisti questa versione era un vero sogno, peccato per il problema di cui sopra relativo al Kickstar che ce l'ha fatta bramare per anni (con la convinzione che fosse un arcade perfect). Finalmente però questi problemi non ci sono più grazie ai santi emulatori e possiamo goderci questi titoli su un gran numero di dispositivi (tipo il nostro tostapane smart).
Io per questa recensione ho giocato il titolo tramite Retroarch sia con i comandi fisici che quelli touch (sono un eroe eh?) del mio smartphone.
Ho scoperto che negli anni la rom è stata anche patchata per poter girare su un modello base amiga, non so se funziona anche sul modello fisico o solo su emulazione comunque Double Dragon 2 mi gira senza maneggi anche settando la macchina sotto retroarch come amiga 1200.

Questo è uno dei pochi sprite mancanti, invece della versione alternativa dell'arcade il programmatore ha riciclato il personaggio principale cambiandogli solo il colore...

Come dicevo prima non è proprio un arcade perfect (e dalle foto lo vedete) infatti oltre al comprensibile downgrade grafico mancano le scenette presenti in sala giochi, come l'iniziale dove il boss finale spara a Marian (sostituito da una laconica scritta bianca su sfondo nero che appare durante il caricamento del gioco) o gli stacchetti con gli ascensori quando cambiamo stage.

Qua mancano pure i raggi dagli occhi della statua, ma non crediate che sia più facile proseguire....

Per il resto il gioco c'è tutto: i nemici, le armi e i livelli. Il sistema di controllo è molto semplice ma ha perso diversi tipi di attacco: premendo il tasto si effettuano dei pugni nella direzione dove è rivolto il personaggio, premendolo e spostando in avanti il personaggio farà un calcio volante (proprio come su Final Fight per Amiga), premendo e spostando indietro invece effettuerà un calcio alle sue spalle. Per saltare basta muovere il joystick nelle tre direzioni su, su a destra e su a sinistra premendo il tasto di fuoco mentre premendo e spostandolo a sinistra e destra basso otterremo una sorta di calcio in avanti con rotazione.

Viva la campagna che mi da.... un po' di coltellate e una morning star!!!

Insomma il gioco risponde bene, le animazioni sono buone (anche se un pò tagliate) e anche le collisioni funzionano ottimamente, tutto perfetto quindi? no non direi, intanto il gioco parte solo con gli effetti sonori, e capirete il motivo attivando la musica attraverso F2: un vero orrore indegno della versione arcade e anche delle capacità dell'Amiga (inoltre il tema musicale è unico e non cambia da un livello all'altro!!), non è gravissimo ma è sicuramente un contro, soprattutto in un titolo che ha una colonna sonora molto iconica e riconoscibile... Inoltre tra uno stage e l'altro c'è la pessima usanza di far apparire il giocatore in situazioni di estremo pericolo (tipo dal primo al secondo stage il nostro personaggio appare di spalle ad un Bolo e se non lo sappiamo e ci spostiamo immediatamente ci gonfia come un canotto facendoci quasi sicuramente perdere una vita o metà dell'energia!).

Il megaboss del secondo livello, qua s'è un po' rimpicciolito

Il gioco è invecchiato piuttosto male, se ai tempi ci poteva sembrare fantastica come conversione, oggi, complice anche il sistema di controllo semplificato che ha eliminato molte mosse e la natura arcade del titolo, appare molto basilare e lineare, non passerà infatti molto tempo prima che si riesca a raggiungere la fine (anche se ancora non sono riuscito a sconfiggere il fantasma che appare dopo il boss finale, è molto difficile saltare quando fa l'attacco che sparisce)

Guarda mamma senza mani... tra poco sarete senza denti!!!

Detto questo io l'ho apprezzato ma soprattutto per la qualità della conversione che ancora una volta ha reso evidenti le doti di Aplin, soprattutto dopo lo schifo cosmico del primo capitolo e oggigiorno vi direi di farci un giro giusto come curiosità o come ricerca storica, tanto dura poco e in breve potete vederlo tutto (risparmiatevi invece i 3 euro su android per la versione DotEmu, ok è una cifra irrisoria ma la raccolta è veramente ridotta all'osso e molto basilare...).
Ovviamente le cose migliorano enormemente giocandolo in 2 ma credo che sia superfluo anche dirlo!

Esempio di sprite peggiorato dal primo: questo pare un incrocio tra Abobo e Elvis Presley!

E per finire vi allego le due recensioni che ho trovato (sempre su DVG) di K e di The Games Machines:

K denuncia il downgrade grafico ma comunque su amiga si muovono un mare di sprite contemporaneamente (come da immagine messa anche da loro) quindi non so di cosa ci si possa lamentare, non so dove la versione ST sia migliore visto che non l'ho provata!

Al solito molto sopra le righe la recensione di The Games Machines e un po' troppo generosa nel voto (bè ai tempi comunque il voto era adeguato considerando che è un'ottima conversione....)


E proprio per ultimo il link alla pagina di Lemon Amiga (sito di appassionati della macchina Commodore dove sono valutati tutti i giochi usciti per lei):


Il voto, che è una somma delle recensioni effettuate dagli utenti, è un discreto 7.18, forse un po' generoso ma direi che ci siamo.

E quindi ancora una volta....

GIUDIZIO
DA PROVARE

Bonus:

non ce pijate lo vizio (come diremmo qua nelle Marche) ma ho provato altre tre versioni del gioco (Anzi sono 4 + un succedaneo) e ve ne parlo brevemente:

Genesis:

Violenza di genere

Bè questa versione è veramente brutta graficamente e indegna della console Sega, i livelli sono sostanzialmente quelli dell'arcade (c'è un ampliamento del 2° livello ma fermati li) e la giocabilità la richiama molto, peccato che usi anche il sistema di controllo originale!

Qua siamo proprio sull'osceno....

Quindi una versione che non vi consiglio!!!

NES:


Ecco di questa ero molto curioso perché viene molto citata dagli appassionati e in effetti è molto molto carina, parte dall'eliporto come nell'arcade ma lo svolgimento è molto diverso con sessioni anche puramente 2D 

Come in questo esempio, non si può andare in alto o in basso

e qualche volta con delle piattaforme semoventi o che spariscono spezzando un po' l'azione da picchiaduro, inoltre ci sono anche tutta una serie di trovate molto interessanti

In questa sessione il portello dell'elicottero si apre risucchiando i personaggi verso di lui, bisogna quindi stare attenti a non farsi scaraventare di fuori!

Il sistema di controllo è simile alla versione arcade ma siccome il NES aveva solo 2 tasti per saltare vanno premuti entrambi i tasti! Comunque a parte questo vi consiglio di farci un giro perchè io l'ho trovata molto divertente!

GAMEBOY:


Purtroppo questa versione, contrariamente a molti altri esempi, non è una conversione NES in bianco e nero ma un gioco originale e molto più limitato: ai tempi lo comprai per il mio fido Gameboy ma lo terminai velocemente (perché è anche facilissimo) e ne rimasi molto deluso

Non è possibile nemmeno raccogliere le armi dei nemici....

Questa versione ha i comandi "normali" con un tasto utilizzerete i pugni e con l'altro i calci, come sul nes per saltare vanno premuti entrambi, comunque vi sconsiglio questa versione per i motivi detti sopra....

Commodore 64

Ci capite qualcosa?

Ecco questa versione me la ricordavo molto meglio, ai tempi mi divertiva tantissimo e ne avevo un buona opinione.. Ho provato a rigiocarci oggi e l'ho trovata abbastanza bruttina


Il sistema di controllo è simile alla versione Amiga ma qui non ci sono combo e ogni singolo colpo fa arretrare il nemico che se è più veloce di voi può ridarvene un altro, quindi il gioco risulta piuttosto difficile a meno che di non colpire, spostarsi, ricolpire e rispostarsi e cosi via.... Certo molto meglio del primo Double Dragon per C64 (se non erro la macchina Commodore aveva addirittura due versioni una più brutta dell'altra, magari quando parlo del primo faccio una ricerca più approfondita...) ma mi ricordavo fosse molto migliore, probabilmente in due era talmente divertente da sorvolare sul resto!

Gig Tiger



E per finire spendo due parole per questo accrocchio, magari un giorno farò un articolo sul tema (perchè ai nostri tempi giravano parecchio visto il prezzo abbastanza abbordabile).
Io avevo solo Castlevania 2 Simon Quest che, devo ammettere, non era malissimo con tutti i limiti del caso ovviamente, e invece questo lo aveva quel mio amico che ho citato qua: Una console per capello: Il Re ha parlato. Ricordo che fosse molto simile al titolo in mio possesso (non puoi estrarre sangue da una rapa...) ma comunque non male anche in questo caso.... Credo che sia possibile, oggi, emulare questi dispositivi in maniera agevole, magari approfondirò l'argomento in futuro....








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