domenica 11 agosto 2024

Il Re ha parlato - Turtles in time VS The Hypertstone heist

 

Non lo sanno che è poco consigliabile puntare in alto oggetti di metallo durante un temporale (Zelda insegna)? Considerando comunque come quello di sinistra impugna la spada credo che sia l'ultimo dei problemi....

Salve, oggi vorrei fare una roba un po' diversa, invece di recensire e di parlare di un singolo gioco farò una breve recensione di due titoli raffrontandoli tra di loro....

In entrambi i casi si tratta di due picchiaduri del 1992, Turtles in Time è una conversione diretta del coin-op omonimo ed è uscito per Snes/Super Famicom mentre Hyperstone Heist è un prodotto originale fatto appositamente per il Genesis/Megadrive ma che prende vari spunti dai due arcade delle "mitiche" tartarughe ninja.

Chi vincerà????? (da cantare come sulla sigla dei cavalieri dello zodiaco)

L'idea di questo articolo mi è venuta ascoltando il podcast Retroutcast https://open.spotify.com/show/2gY4KcA0n8FXZOtXvZrETf?si=8a4d1ecf8e1649df dei tizi del sito Outcast (https://www.outcast.it), veramente mi accorgo solo ora che hanno circa 18000 podcast diversi questi qua, beati loro, io se riesco a registrare qualcosa un'oretta a settimana è grasso che cola...

Comunque, questo podcast l'ho scoperto solo da pochi giorni e ho sentito solo un paio di puntate però non mi dispiace perché mi sembra impostato come piace a me ovvero:

- ha uno stile molto informale ed è come una chiacchierata tra amici; 

- non c'è pubblicità né all'inizio né durante che rompe i maroni (ho eliminato TUTTI i podcast che fanno pubblicità anche se alcuni erano molto validi: sticazzi se avete dei costi per farli o se volete semplicemente guadagnarci in maniera completamente ESENTASSE), ma solo un messaggino di presentazione sempre uguale;

- chi parla non si crede la verità ultima in materia ludica e non smargiassa a piè sospinto nonostante alcuni dovrebbero essere giornalisti ludici di vecchia data.

E quindi niente "Cazzu cazzu iu iu!"

Quindi per la mia limitata conoscenza ve lo consiglio senz'altro (magari domani sento un'altra puntata e li elimino al pari degli altri... speriamo di no...).
Vabbè però devo anche dire che non sono per ora d'accordo con loro per praticamente niente perché nella puntata di Hyperstone sono giunti a conclusioni dimetricamente opposte alle mie... Come al solito, probabilmente avranno ragione loro....

Tornando ai titoli in oggetto o in titolo, (oddio titoli in titolo ok non ho fatto il liceo va bene?) non dovete svenarvi comprando le cartucce su Ebay dai fanatici del retrogaming su hardware originale (a tal proposito Turtles in time ve lo portate a casa senza confezione con una 60ina di euro, l'altro non ve lo sto manco a dire tanto sono assurde le richieste...) perché da un paio di annetti è uscita una mitica compilation per praticamente qualsiasi sistema moderno, dalla ps4 alla switch passando per pc, chiamata "The Cowabunga Collection" con al suo interno oltre ad un sacco di roba (la lista dei titoli la trovate qui e potete giocare ad alcuni anche online) https://en.wikipedia.org/wiki/Teenage_Mutant_Ninja_Turtles:_The_Cowabunga_Collection anche i due titoli che vorrei trattare.

La cover è veramente un'accozzaglia insensata ma a noi interessa la sostanza

Il prezzo non è bassissimo ma considerando che al suo interno ci sono ben 13 giochi (peccato che in alcuni casi sono gli stessi in versione arcade/console) direi che il prezzo è adeguato.

Ai tempi dell'uscita delle tartarughe ninja io mi lascia prendere dalla febbre ninja/mutante ed ero abbastanza fanatico, seguivo con molta assiduità la serie animata datata 1987 e avevo pure 3 pupazzetti (mi ricordo prue quali: Shredder, un foot soldier e, ovviamente, Leonardo)

Shredder era veramente orribile ma era il capo dei cattivi e io, nelle varie collezioni, compravo SEMPRE per primo quello come feci con i Master (in quel caso Skeletron era figo)

A dir il vero il fanatismo era collettivo perché ricordo che con gli amichetti (rincoglioniti come me) avevamo deciso di eleggere come nostro preferito una tartaruga a testa: Io tifavo per Leonardo (più che per il carattere da capisco tutto io, so il capo ect ect era per le katane la mia arma giapponese preferita) mentre uno di noi aveva scelto Michelangelo che proseguendo nella serie animata ad un certo punto manco usava più i nunchaku ma la "famosa" CORDA NINJA (ancora ci chiediamo che roba sia) 

Oltre ad essere fisicamente inutile come rampino, vista la forma, era veramente brutta, non se sa perché non gli facevano più usare le sue armi classiche...

E quindi lo prendevamo per i fondelli, vabbè a me Michelangelo non ha fatto mai impazzire di base comunque aveva uno "scopo" nel gruppo (quello di cuoco, fondamentale come dice Totò, e quello di buffone) quello che non ho mai capito e mi è rimasto sempre indecifrabile era Raffaello: Leonardo era il "capo", Michelangelo il pagliaccio, Donatello il genio e l'ultimo che ruolo aveva??? Boh

L'action figure (o pupazzetto se siete più veraci) non era male comunque...

Comunque, seguivamo tutto delle Turtles, dalla serie animata sempre più brutta e improbabile, i film (anzi IL film perché io ebbi il fegato di guardare solo il primo), i videogiochi (giocai la conversione Pc in cga e quella Amiga della conversione Nes che era una delle cose più brutte mai partorite da mente umana) 

Fa talmente schifo che se fate una ricerca di Turtles Amiga vi esce fuori solo la conversione dell'arcade (che non era speciale ma 18000 volte meglio de sta roba, che oltre ad essere oscena era pure impossibile da portare a termine, almeno per me!).

Col sennò di poi, ma anche allora, non ho mai capito che mente malata e distorta potesse pensare di mischiare creature mutanti e i ninja soprattutto scegliendo tra le tante proprio le tartarughe note per la loro destrezza e metterci in mezzo pure la pizza e gli alieni (per la serie tutto quello che mi viene in mente ce lo butto!). Comunque, a noi piacevano, probabilmente eravamo di bocca veramente buona o più semplicemente non capivamo una fava...

E non ho mai capito che schifo di pizza fosse: pomodorini e base formaggio?? o era wurstel?? bohhh

Detto tutto questo tra le varie fetenzie forse quello che si salvava era il coin op della Konami, uscito nel 1989, anche in questo caso non si trattava di un capolavoro ma il cabinato che permetteva di giocare in 4 e la possibilità di interpretare i nostri beniamini lo rendeva ai nostri occhi bellissimo

Ho trovato questa immagine ma io non me lo ricordo affatto così!!!

Dopo di questo la Konami nel 1991 fece un seguito: Turles in Time, ma già la bolla Turles per noi era finita e ce lo cacammo poco in sala giochi, cosa ben diversa invece per la conversione dell'anno successivo per Snes, che acquistò il mio amico fissato con Michelangelo perché era l'unico della cricca ad avere il super nintendo (noi eravamo tutti amighisti soprattutto per motivi economici...).

Corpo di mille dischetti, mano a X-copy pro!!!

La conversione ci piacque tantissimo e ci giocammo in cooperativa per lunghissimo tempo tanto che alla fine riuscivamo a completarla anche a livello di difficoltà massima senza perdere manco una vita (c'è da dire che non fosse poi così complesso eh...)

Nello stesso anno, ma qualche mese dopo di Turtles in time per Snes, uscì anche Hyperstones Heist per Megadrive, in questo caso però il mio amico (che era anche l'unico che avesse la console Sega nonostante ingiustamente la snobbasse parecchio rispetto a quella Nintendo) non comprò la cartuccia e quindi io riuscì a provare il titolo solo molti anni dopo.

Detto questo, comunque, entrambi i giochi sono ottimi ancora oggi da giocare, e se dovessi dare un parere adesso direi tranquillamente:

GIUDIZIO
DA GIOCARE!!!

Però mi piaceva darci un'occhiata più da vicino e parlarvene un po' tanto per evidenziare le differenze e dirvi quale tra i due preferisco (se avete sentito la puntata del podcast di cui sopra avrete già capito...).

Prima di iniziare però vorrei spendere due parole sulla versione Arcade di Turtles in time, ho giocato il titolo per scrivere questo articolo e ho trovato il gioco piuttosto orribile dal punto di vista del gameplay e di molto inferiore ad entrambe le conversioni per i sistemi casalinghi.
Il gioco surclassa largamente le edizioni domestiche per quel che riguarda l'aspetto audiovisivo (anche se in un determinato stage lo Snes ha più livelli di parallasse della controparte Arcade creando un effetto pavimento prospettico simile a quello famosissimo di Street Fighter 2), le animazioni sono molte di più, su schermo ci sono tantissimi nemici contemporaneamente (le console si difendono ma arrivano max a 5/6 sprite su schermo contro i 8/9 dell'arcade) e spesso di tipo differente, tipo foot soldier assieme a guerrieri di pietra o robot, cosa che su console non avviene. Gli effetti grafici sono molto migliori (come i foot soldier che esplodono in una colonna di luce invece che in un botto generico). 

E ovviamente sull'Arcade potete giocare in 4 contemporaneamente cosa assente su Snes e Megadrive

Le conversioni se la battono sull'audio che rimane ottimo e richiama, ovviamente, i temi classici della serie mentre dove l'arcade è veramente pessimo, a mio avviso è sul gameplay: le hitbox sono molto poco precise e non c'è modo di capire come e quando sarà possibile effettuare una "presa", la carica è automatica dopo un po' che si cammina (rendendola quasi inutile) e la difficoltà è ovviamente impostata per farvi spendere monete su monete, a mio avviso è anche molto peggio del primo episodio della serie dove, con un po' di accortezza, si riusciva almeno ad arrivare un pezzo avanti (nonostante avesse gli stessi problemi di Turtles in time magari un po' più blandi).

La presentazione su Snes

TRAMA

Qui se fa subito, in entrambi i giochi Shredder e Krang (se non sapete chi sono vi consiglio il sito TMNTPedia dove dei pazzi hanno racchiuso tutto lo scibile su questa roba) hanno deciso di fare un certo casino a New York (nonostante sia pieno di supereroi che non si fanno mai vedere quando serve) nella versione Snes, come per l'Arcade si fregano la statua della libertà mentre in Hyperstone Heist oltre a questo anche l'intera isola di Manatthan miniaturizzando tutto grazie alla pietra del titolo.

L'intro su Megadrive è un pochetto più articolata

e quindi le nostre eroiche tartarughe partono per malmenarli (ogni scusa è buona), a questo punto ci sarebbe da dire che mentre la versione Snes è proprio una conversione da sala (con alcune differenze però nei livelli) quella per Megadrive è stata scritta appositamente per la console Sega e presenta alcuni aspetti presi anche dal primo titolo arcade della serie.
Perché queste differenze? non lo so, presumevo che ci fossero degli accordi tra Konami e Nintendo infatti la casa di Mario non era nuova a questo tipo di pratiche ed è noto (oddio non molto in realtà in questo mi ha aiutato il mitico e epico MAGNUM CD-i iscrivetevi immediatamente la suo canale che partirà a settembre, per ora potete accontentarvi di sentirlo su GameRevs - La voce del Videogiocatore | Podcast on Spotify e di leggerlo sia li che sul sito dei I bit-elloni – Retrogames, Videogames, Console e Retrogaming (ibitelloni.com) ) che gli sviluppatori dovessero aspettare ben 2 anni prima che i titoli prodotti per le console della Nintendo potessero essere convertiti anche per altri sistemi.
Ma non è questo il caso, infatti entrambi uscirono nel 1992 quindi è più probabile che la Konami visto che era una casa giapponese e avesse come punto di riferimento il mercato interno, investisse meno per la macchina Sega (che arrivava 3° dopo lo Snes e, se non erro, il pc engine), in effetti si spiegherebbe anche le differenze sulle varie versioni di Castlevania con il magnifico Rondo of Blood che era probabilmente il miglior titolo della sua generazione.

veramente bello!!!

Infatti, su Megadrive la Konami non è che si sia ma troppo sprecata se guardiamo alle sue serie storiche, peraltro comunque apprezzabili ma ridotti a singoli e sporadici episodi.

Giurin giuretto prima della fine dell'anno ti rigioco e concludo (l'ho sempre lasciato a metà al contrario di quello di sopra)

GAMEPLAY

I giochi si presentano come classicissimi picchiaduri a scorrimento che facevano furore ai tempi da Double Dragons in poi: si controlla una delle 4 tartarughe, che oltre ad avere armi (con relativa gittata) e colori differenti hanno anche tutta una serie di caratteristiche uniche; effettivamente c'è chi si è messo a fare delle prove su schermo per distinguerle e sono venute fuori cose interessanti. Se volete approfondire potete leggervi questo - Teenage Mutant Ninja Turtles IV: Turtles in Time - Character Guide - Super Nintendo - By MetHy - GameFAQs (gamespot.com) oppure Teenage Mutant Ninja Turtles: The Hyperstone Heist - Character Guide - Genesis - By MetHy - GameFAQs (gamespot.com) del buon MetHy.

(Turtules in time) siamo all'inizio e già Krang ci rompe i gusci....

L'ambiente è in due dimensioni dove si va da sinistra a destra con la possibilità di spostarsi anche su e giù, ogni tot passi, avanzando nel livello lo scrolling si blocca perché si viene circondati dai nemici di cui dobbiamo sbarazzarci prima di poter proseguire...
In definitiva tutto qua, con qualche variante relativa ad ostacoli e trappole da evitare. Entrambe le versioni hanno una sorta di livello "bonus" dove ci troveremo a bordo di una tavoletta da serf a motore cercando di evitare gli ostacoli che ci vengono incontro a gran velocità. La versione Snes ne ha un ulteriore ambientato nel futuro con sfoggio del mode 7, in questo caso saremo sopra degli skate volanti alla "Ritorno al futuro 2"

(Turtles in time) McFLy non sei nisciù....

Alla fine di ogni stage immancabilmente ci sarà lo scontro con uno degli scagnozzi di Shredder e Krang. Come già detto i livelli sono molto diversi nelle due versioni, la versione Snes segue più fedelmente l'arcade da cui prende il nome ma ha un intero livello originale, dei boss esclusivi (ci sono almeno un paio di variazioni e delle aggiunte)

(Turtles in time) Questo in sala non lo trovate...

La versione Genesis dal canto suo è quasi completamente originale essendo un mix del primo e del secondo capitolo della saga, ha solo 5 livelli ma sono divisi in sotto sessioni talmente lunghe che alla fine complessivamente la durata è molto simile alla controparte Nintendo.

(Hyperstone Heist) Un ambiente esclusivo e originale di Hyperstone

Il sistema di controlli è simile in entrambi i titoli con un distinguo: con un tasto effettuiamo dei colpi con l'arma del nostro personaggio, un tasto serve per saltare e premendoli assieme si fa la mossa speciale che se colpisce qualche nemico ci fa perdere un po' di salute.
Esistono poi diversi calci volanti o mosse che si effettuano a seconda della distanza o di quando si preme il tasto di attacco mentre siamo in volo.
In entrambe le versioni è possibile attivare la possibilità di attaccare chi si trova alle nostre spalle. Una volta colpito un foot soldier questo si piegherà in avanti e allora sarà possibile effettuare una presa avvicinandosi a lui a e premendo il pulsante di attacco (come detto questo avveniva a random nella versione arcade). 

(Turtles in time) Una presa in azione!!

Nella versione Snes le prese possono sbatacchiare l'avversario a destra e manca (alla Obelix per intenderci), con la possibilità di colpire altri nemici e ucciderli sul colpo (su Genesis questa mossa non è così devastante purtroppo), oppure possono venire scaraventati sullo schermo con un effetto di ingrandimento molto carino (in questa versione ci hanno fatto pure un boss che va sconfitto scaraventandogli addosso i foot soldier proprio in questo modo!).
La versione Genesis non possiede la proiezione, ma è un problema di poco conto visto che l'altra presa è molto più utile!!
Altra grossa differenza è nella "carica" una mossa che fa correre la nostra tartaruga e gli permette di effettuare una gomitata o scivolata in corsa: nella versione Snes si può settare come in sala giochi (il personaggio corre automaticamente dopo un po' che cammina, abbastanza scomodo) ovvero con il classico doppio tocco nella croce direzionale nella direzione che vogliamo che avvenga, mentre su Genesis hanno pensato di assegnare un tasto apposito per effettuare la carica.
In alcuni forum o nello stesso Podcast di Retroutcast ho letto che questo è un vero e proprio "gamer changer" mettendo su un piano decisamente superiore questa versione a quella Snes ma io non sono affatto d'accordo visto che la comodità del tasto rispetto al doppio tocco è, a mio avviso, nulla ed entrambi i sistemi funzionano molto bene (anzi vi dirò che, sarà l'abitudine, ma io preferisco il classico doppio tocco al tasto dedicato).

(Turtles in time) Questa l'ho beccata per fare lo screenshot!!
 
I nostri personaggi hanno una barra di energia che decresce ogni volta che subiamo un colpo ma può essere ripristinata grazie alle pizze che recuperiamo per strada (altro che pollo arrosto dentro il bidone!!! Qua abbiamo la pizza di una settimana lasciata nel cartone sull'asfalto, una delizia).
Inoltre, spesso possiamo trovare dei cartoni con l'immagine di una bomba che se presi trasformeranno la nostra tartaruga in una trottola ambulante capace di uccidere i nemici con un singolo tocco (peccato che l'effetto duri molto poco).
La versione Genesis ha la particolarità che spesso le pizze e la "smart bomb" coincideranno perché il cartone cambierà aspetto ogni tot secondi permettendoci di scegliere cosa prendere, molto comodo quando magari non abbiamo bisogno di energia ma preferiamo sbarazzarci dei nemici velocemente...

(Hyperstone Heist) pronte le salsicce?

Quello che secondo me invece si nota e molto nelle due versioni è la varietà: è vero che la versione Genesis dura più o meno quanto quella Snes ma la suddivisione in sottolivelli ha fatto in modo che in totale ce ne siano solo 5 e quindi ha ridotto di moltissimo la presenza dei boss (che spesso è la parte più divertente e interessante di questi titoli).
Inoltre, il 4° livello è una vera e propria "boss rush" che vi fa ripetere gli scontri avvenuti nei 3 livelli precedenti, quindi è corto scontato e noioso...
Inoltre, non si sa per quale motivo, hanno tagliato tantissime tipologie di foot soldier e ci si ritrova a combattere sempre con gli stessi, mentre la versione Snes ha tutti quelli presenti nell'arcade con attacchi spesso unici e diversi.

(Hyperstone Heist) ...e poi perché i foot soldier "normali" sono arancioni diversamente da tutte le altre versioni mentre i viola sono quelli che lanciano gli shuriken... A me crea confusione....

La versione Snes ha inoltre una modalità Time attack e una versus dove ci si può picchiare con gli amici (prima virtualmente e poi dal vero se si viene sconfitti casomai la prendeste male...), mentre su Genesis possiamo solo affrontare la modalità arcade.

TECNICA

Entrambe le versioni non fanno gridare al miracolo o spingono le macchine al limite, comunque il tutto si muove bene e ci sono anche effetti molto carini (soprattutto su Snes)

(Turtles in time) - ecco il fondale migliore su Snes che su arcade

Però direi che qua c'è parimerito perché lo Snes può vantare sicuramente un utilizzo maggiore di colori e il mode 7, nel livello dedicato, ma la versione Genesis ha una definizione maggiore e facendoci caso si nota: come detto in entrambi i titoli sono presenti un buon numero di nemici su schermo senza rallentamenti, quindi è un buon lavoro.

(Turtles in time) - la versione Genesis non è da meno come numero di nemici su schermo...

Ripeto, se provate a giocare con la versione arcade vedrete immediatamente il downgrade fatto alle animazioni ma vi assicuro che questo non inficia affatto la giocabilità.
Dal punto di vista del sonoro, anche qui la mia preferenza va alla versione Snes che presenta musiche molto più chiare e orecchiabili e anche molto più parlato!

CONCLUSIONI


Super o Hyper Shredder non potevo non metterlo alla fine no? potete capire da soli a quale versione fanno riferimento le immagini....

Arrivato alla fine di questa "chiacchierata" mi rendo conto che forse oggi nel 2024 è abbastanza inutile mettersi a fare le pulci a due versioni di un gioco che sono abbastanza diverse da renderle entrambe interessanti da giocare almeno una volta. La mia preferenza resta a Turtles in time come penso abbiate capito, ma visto che i titoli in questione durano veramente poco è possibile giocarseli entrambi in poche ore e farsi un'idea.... Come già detto sono entrambi nella raccolta Cowabunga Collection quindi se amate le tartarughe ninja è un'ottima occasione per riscoprire questi titoli assieme a tanti altri presenti nella raccolta.


 



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