lunedì 21 ottobre 2024

Il Re ha parlato - Shadow Trick - Android


Arisalve e arieccoci a parlare ancora una volta, dopo brevissimo tempo, di Neutronized, dopo Shovel Pirate e Super Cat Bros (Tales) ecco il loro ultimo prodotto uscito da pochissimo tempo, circa metà settembre 2024.

Shadow Trick lo potete trovare su Steam a 4,99 euro, su Android Google Play e su IOS App Store: le versioni mobili sono gratuite ma hanno al loro interno la pubblicità che si attiva al superamento di ogni livello, per toglierla dovete sborsare rispettivamente 2,89 euro per Android e 3,99 euro per Ios (lo sviluppatore avrà pensato che, potendosi permettere smartphone da 1400 euro circa, i possessori di Iphone debbano pagare di più...).

Il gioco ha anche una pagina wiki Shadow Trick - Official Neutronized Wiki a lui dedicata con la descrizione accurata di tutti i livelli e delle strategie per superarli

La schermata iniziale!

Varrà la pena spendere questa pecunia per l'ultima opera della prolifica casa di sviluppo indie? Vediamo un po'...

TRAMA

Il nostro romantico maghetto si guarda la luna ancora intera... per ora....

La storia dietro il gioco è, come di norma per certe tipologie di titoli, molto semplice: il nostro personaggio, che è un mago (si capisce dall'aspetto e da quanto riportato nella descrizione degli store) sta guardando la luna per motivazioni a noi ignote, quando all'improvviso dalla torre che si vede nella vallata apparirà una sottospecie di Lich/fantasma/non morto

Secondo voi che roba è? magari sarà pure di Thay visto che veste di rosso....

Che scaglierà una meteora (non è ancora arrivato a lanciare pioggia di meteore forse non ha quel livello di potere)  che, colpendo la luna, la danneggerà facendone cadere i frammenti sulla terra.
Il nostro "eroe" partirà quindi alla volta della torre per raccogliere i pezzi di luna e cercare di ripristinarla (sorvoliamo sul fatto che siano finiti tutti li dentro per cortesia).
Vabbè non è molto ma almeno è meglio di quanto visto su Shovel Pirate (dove li non c'era per niente una trama ne una presentazione) unico appunto è che siccome ho fissato lo spegnimento dello schermo a 30 secondi il gioco non lo mette in standby e quindi può capitarvi che tutto diventi nero prima che finisca l'intro e se lo toccate per riattivarlo il gioco andrà immediatamente nella schermata iniziale stoppando immediatamente l'animazione... Vabbè è na roba di poco conto....

Il mostro con l'occhio (che mi ricordano in maniera inquietante i pipistrelli del cartone animato giapponese Chobin) posso essere sconfitti e possono danneggiarvi solo nel piano delle ombre

GAMEPLAY

Shadow Trick è diviso in 24 livelli e ha una struttura molto molto simile a Shovel Pirate, nel senso che si tratta di un platform 2d, con grafica fumettosa e molto carina, in cui interpretiamo il nostro mago che ha come scopo di giungere la fine del percorso (che al 90% si sviluppa da sinistra a destra), superare una porta e raccogliere i frammenti di luna nel contempo (che sono raffigurati come lune calanti di colore viola).

I livelli di gioco sono molto brevi e lineari nella maggior parte dei casi, proprio come Shovel Pirate e non hanno quella complessità (che non era molta ma comunque c'era) dei Cat Bros (Tales) in effetti Shadow Trick è un gioco che si basa molto più sui riflessi piuttosto che sull'esplorazione e la difficoltà è appunto quella di riuscire a recuperare sti benedetti frammenti evitando gli ostacoli.

Non piaccio bollito e nemmeno arrosto!

Ovviamente come ci si aspetterebbe, lungo il cammino avremmo a che fare con piattaforme mobili, spuntoni su soffitti e terreni, nemici che ci ostacoleranno, che potremmo sconfiggere saltandogli in testa e insomma tutto quello che basta per impedirvi di arrivare all'uscita.

Il nostro maghetto può sopportare un contatto fisico perdendo il cuore che è visualizzato in alto a sinistra ma un secondo colpo lo fa esplodere (non ci sono vite, una volta morti c'è da ricominciare il livello dall'inizio...).

Nel piano delle ombre le fiamme non la emettono e quindi potete passare senza problemi

Fortunatamente nei livelli è possibile ripristinare l'energia raccogliendo dei limoni (!?!?! sto maghetto sarà stitico forte...).
Il sistema di comandi è praticamente identico a Shovel Pirate e funziona tramite touch (comunque si possono usare anche i comandi fisici ma per saltare si usa il pad o l'analogico in su e non un pulsante proprio come i vecchi giochi per Amiga!) a sinistra avrete due frecce per muovervi mentre a destra un tasto verrà usato per saltare mentre l'altro per passare nel piano delle ombre: e questa è la meccanica "originale" del gioco, in qualsiasi momento, se non ci sono impedimenti, il nostro maghetto può "traslare" sul fondale e utilizzare le ombre come piattaforme.
Il vantaggio è che alcune cose funzioneranno diversamente rispetto al piano materiale (come ad esempio le fiamme o le piattaforme a pressione che nelle ombre non funzionano) e anche alcuni nemici saranno più facili da affrontare (come le rane che nel piano materiale saltano assieme a voi), inoltre, alcune piattaforme sono disponibili solo nel piano delle ombre rendendo obbligatorio il passaggio per poter andare avanti.
Il nostro mago inoltre può andare sott'acqua solo quando si trova nelle ombre perché in caso contrario galleggia.

L'idea è interessante peccato che sia sfruttata solo per le cose che vi ho descritto e che venga usata in maniera elementare visto che i livelli, come già detto, sono molto lineari.

Purtroppo il gioco ha anche un altro paio di difetti che ne pregiudicano la qualità, anzitutto, come su Shovel Pirate, quando vi avvicinate ad una scala il tasto di salto e di cambio piano diventano frecce su e giù e proprio come il titolo citato, spesso vi troverete in situazioni di pericolo senza poter nel saltare nel passare al piano delle ombre (succede comunque meno che nel precedente titolo Neutronized).
Il gioco ha inoltre una difficoltà molto elevata nei livelli avanzati che rasenta la frustrazione soprattutto perché le collisioni non sono proprio precisissime e spesso vi capiterà di perdere energia o la vita (dovendo ricominciare da capo) compiendo attacchi che sarebbero dovuti andare a segno.
Ogni 6 livelli dovrete affrontare un boss che va colpito 3 volte prima che soccomba, in questi casi il problema delle collisioni viene a galla più spesso che mai ed inoltre ognuno di loro è in possesso di un frammento di luna che vi rilascerà solo ed esclusivamente se riuscite a sconfiggerli senza che vi tocchino mai... 

Dov'è Mangiafuoco quando serve?

Capita quindi sovente di fare tutto perfettamente per poi perdere il cuore a causa di una collisione non perfetta con il boss, questo vi obbligherà a rifarvi tutto il livello sperando di aver maggior fortuna! (inoltre se non raccogliete tutti i frammenti non potete manco vedere il finale!).

Un'ultima variazione del gameplay ci è data da alcune pozioni che troveremo nei livelli e che ci permetteranno di rimpicciolire il nostro mago ottenendo un salto più alto ma l'impossibilita di sconfiggere i nemici saltandogli sopra...
Il gioco ha una durata complessiva di circa 3 ore.

Eccoci rimpiccioliti, non siamo più una minaccia per nessuno ma possiamo saltare molto più in alto!!

TECNICA

L'aspetto di Shadow Trick è delizioso, come siamo soliti aspettarci da Neutronized e segue quindi il modello dei titoli precedenti presentando una grafica fumettosa e animata molto bene: non aspettatevi lo stato dell'arte ma comunque uno stile fumettoso e carino (nonché animato molto bene)

Il secondo Boss da affrontare sott'acqua, fortuna che il nostro maghetto riesce a trattenere il respiro per almeno 10 minuti....

L'audio presenta le solite musichette azzeccate ma piuttosto anonime.
Il gioco non ha rallentamenti né incertezze, non scalda affatto lo smartphone e non ne consuma la batteria in maniera inconsueta (vabbè non è na roba che dovrebbe mettere in crisi i nostri dispositivi, ma non si sa mai...)

CONCLUSIONI

Sono rimasto molto deluso da Shadow Trick, speravo fosse un titolo simile a Super Cat Bros e invece fa il verso un po' troppo a Shovel Pirate risultandone però anche peggiore a causa delle collisioni non proprio precisissime: un vero peccato visto che la meccanica del doppio piano avrebbe potuto portare un bel po' di variabili in una struttura maggiormente esplorativa.

Qui il gameplay è piuttosto semplificato e per allungare l'esperienza si è puntato ad una difficoltà maggiore, cosa che non ho molto apprezzato.
Comunque potete provarlo tranquillamente e dirmi cosa ne pensate nei commenti visto che è gratuito e le pubblicità non sono mai invasive, comunque per quel che mi riguarda....

GIUDIZIO
Altro che gioco!! Questa è una CIOFECA!!
















lunedì 14 ottobre 2024

Il Re ha parlato - Record of Lodoss War: Deedlit in Wonder Labyrinth - Nintendo Switch

Salve oggi vi parlerò di questo titolo che è uscito oramai da un bel po' di tempo, più precisamente Marzo 2021 per Pc e verso la fine dello stesso anno per le console, ma che ho avuto modo di giocare solo ultimamente.

A dir il vero avevo anche dimenticato di averlo acquistato un po' di tempo fa e mi è tornato in mente mentre leggevo dei commenti di un'articolo rivolto ad un vecchio arcade Capcom (per la serie viaggiamo con la mente…. Avercene una funzionante!) e quindi ho deciso che era giunto il tempo di giocarlo, ovviamente, come mio solito, a scatola chiusa (nel senso che quando un gioco mi interessa concettualmente smetto di leggere qualsiasi recensione, anteprima o vedere alcunché sui social, me lo gioco e poi successivamente mi informo se le mie impressioni sono simili a quelle degli altri).
Questo titolo prende spunto e usa la licenza di “Record of Lodoss War” che è na roba, come possiamo definirla, transmediale perché nasce come racconto di sessioni di Dungeon & Dragons (vai un po' a capire quale versione Advanced? Basic set??? Bohhh) poi il dungeon master Ryo Mizuno, visto il successo del racconto scrisse dei libri e ne creò un Gioco di ruolo, per staccarsi dall'ambientazione di Dungeon & Dragons ed evitare così (presumo) di dover così pagare diritti parecchio costosi.

Non vi preoccupate non vi succhieremo troppo sang… ehm non vi chiederemo troppo per sfruttare il nome di Dungeons & Dragons

Visto il successo di tutto questo pensarono bene di farci anche degli OAV nel 1990 prendendo spunto dai primi 4 libri (riarrangiando un po' a random alcune cose da quanto ho potuto capire) e non contenti poi di farne un altro nel 1998, dove ci dovrebbero essere personaggi che in teoria sono morti nella prima serie… Insomma ci si capisce ben poco!

Comunque le cronache di Lodoss sono ambientante in un universo praticamente uguale a quello di un Forgotten Realms, abbiamo quindi i classici umani, Elfi e nani che si imbattono in coboldi, orchi, elfi oscuri e così via con i maghi che lanciano le palle di fuoco, i chierici che curano e tutto è talmente derivativo che già nel 1990 era scontantissimo, figuriamoci oggi.

E chissà perché le elfe sono bellissime (orecchie a parte) e in abiti succinti e invece gli elfi brutti come la fame (qualcuno ha parlato di fanservice?)

Ai tempi ricordo che ebbe un discreto successo anche in Italia con diversi tizi che si stracciavano le vesti per sta roba, a me non ha mai detto molto, per quanto esposto sopra, oltretutto, mentre mi giocavo Wonder Labyrinth, mi sono riguardato l'OAV del 1990 che ricordavo poco, tranne per il fatto che non fosse proprio irrinunciabile e confermo il giudizio del tempo: è una roba abbastanza classica con una trama piena di buchi e di tagli (spesso non si capisce perché alcuni personaggi facciano alcune cose o dove vadano a finire) e  molto simile agli anime moderni con poche animazioni e molti primi piani dei personaggi che pensano (che noia…).
E quindi come per Baldur's Gate 3 probabilmente ci sarà un motivo e una ragione per le quali piace a un mucchio di gente ma non fanno per me (esticazzi aggiungerei).
Ah quasi dimenticavo, questo non è il primo videogioco ambientato in questo universo ma ne esistono diversi su console dalle 8 (Pc Engine) alle 128 (Dreamcast) bit spesso manco in una lingua comprensibile perché non sono mai usciti dal Giappone; io ricordo solo quello dell'ultima console Sega, Record of Lodoss War: The Advent of Cardice, che era un Hack and Slash 3d alla Diablo niente male e che, se non erro, portai anche a termine.
Detto questo presumo che la serie sia ancora in auge se hanno deciso di sfruttarne la licenza per farne questo titolo, lo potete trovare tranquillamente sulle varie piattaforme, con prezzi che partono da 16,79 (su Steam) a 24,99 (Xbox), stranamente questa volta per la Nintendo Switch, dove l'ho comprato e giocato, costa meno che sulle altre console (20,99)
Il gioco è stato prodotto dalla casa “Team Ladybug” che sono abbastanza avvezzi a creare Metroidvania visto che in passato hanno prodotto “Touhou luna nights” e “Shin Megamai Tensei: synchronocity prologue” che entrambi ricadono in questa fattispecie anche se il loro ultimo gioco è uno sparatutto (Drainus).
In Giappone è stato distribuito dalla Playsim abbastanza nota per averlo fatto anche per titoli abbastanza noti come Omori, Gnosia e Doki Doki Literature Club!

Si l'anima del li mortacci….

TRAMA
Qui ce la caviamo subito, non perché non ci sia una storia dietro questo gioco ma perché si tratta di una roba abbastanza semplice: veniamo chiamati ad interpretare l'elfa Deedlit che si sveglierà in una grotta sconosciuta senza memoria di come ci sia arrivata. 
E quindi dovremo vagare di qua e là per capirci qualcosa, ovviamente, lungo l'esplorazione degli ambienti di gioco incontreremo praticamente tutti i personaggi della prima serie dell'OAV del 1990 anche alcuni che dovrebbero essere schiattati ma nessuno ci spiegherà un accidente liquidandoci con breve frasi sibilline.
Il titolo infatti è ambientato dopo il 4° libro e quindi di conseguenza alla fine della serie animata (che dovrebbe avere un finale diverso rispetto ai romanzi ma a grandi linee siamo li) e la nostra eroina passerà il 90% del gioco a non capire come qualcuno dei presenti possa ancora essere vivo (e ovviamente a non fargli nessuna domanda nonostante uno dei trapassati venga incontrato più e più volte essendo il negoziante del gioco).


Puzzi un pò di cadavere…

Vabbè la diciamo che la trama è scontata e talmente abusata che, avendola vista in talmente tanti altri titoli anche prestigiosi, nel corso degli anni, oramai non ci faccio manco caso.
Decisamente si poteva fare di meglio, con poco sforzo, perché tolti i personaggi iconici il gioco funziona benissimo lo stesso tanto da rendere l'uso della licenza un vero e proprio pretesto per attirare i fan (se ci sono ancora).
Comunque è perfetto se siete tra quelli poco interessati a questo aspetto: qua potete tranquillamente zompare ogni dialogo senza perdervi nulla! Di buono c'è da dire che il gioco è in italiano!

GAMEPLAY
Per fortuna che il gioco guadagna molti punti da questo punto di vista anche se ha una natura piuttosto derivativa, ma andiamo con ordine.
Wonder Labyrinth è un classico Metroidvania nell'accezione più pura del termine se si prende come termine di paragone Symphony of the Night perché ha talmente tanti punti in comune con il capolavoro Konami da sembrarne quasi un clone (ma ne parliamo più approfonditamente negli aspetti tecnici).
Presumo che tutti sappiano il significato del termine comunque volendo essere molto sintetici i metroidvania sono dei giochi di esplorazione 2d con piattaforme dove di norma si combatte (ma non sempre, vedi animal well) composti nel 99% dei casi da un'unica mappa enorme da esplorare quasi da cima a fondo sbloccandone mano a mano tutta la sua estensione acquisendo nuovi poteri e abilità che permetto di raggiungere zone prima irraggiungibili (ad esempio ottenendo il doppio salto che ci fa raggiungere piattaforme precedentemente troppo lontane)


Questo gioco ha sì una singola mappa unica ma dopo determinati boss verremo accolti da una animazione di un dado che rotola che indicherà che abbiamo raggiunto un certo punto, quindi è come se fosse diviso in 6 stage.
Controlliamo la nostra agile elfetta che in principio è capace soltanto di saltare combattere con le armi in mischia e usare il suo arco ma in breve, esplorando, sconfiggendo i nemici e recuperando determinati oggetti amplierà le sue capacità e potrà quindi, ad esempio, effettuare dei doppi salti con slancio finale, scivolare o lanciare diversi di incantesimi.
All'inizio saremo equipaggiati con un fioretto ma, trovandole in giro o acquistandole, potremmo utilizzare tutta una serie di strumenti di offesa ognuno con il suo livello di potere di attacco, di velocità e di distanza (spesso sarà più utile usare un'arma veloce piuttosto che potente o viceversa). L'arma secondaria è il già citato arco che ha, a parte il raggio, le stesse caratteristiche delle armi da mischia e quindi essere più o meno veloce o potente (troverete anche archi che permettono di scagliare più frecce contemporaneamente).
Intelligentemente non avremmo un numero limitato di frecce ma l'uso dell'arco consumerà la nostra barra dell'energia magica (sotto a quella della vitalità) che si ricarica costantemente una volta smesso di usarlo o di lanciare incantesimi (o molto velocemente assorbendo gli elementi con i nostri spiriti ci arriviamo tra poco).
L'uso dell'arco ha permesso anche una serie di aggiunte al gameplay semplici ma simpatiche che spezzano un po' la monotonia dell'esplorazione: spesso troveremo dei piccoli enigmi come porte o ascensori da aprire o attivare colpendo con l'arco delle carrucole o dei sacchi che fanno da contrappeso. Sono enigmi cosi ben distribuiti e elementari da non pesare durante l'esplorazione e che non ho mai trovato irritanti.
 Anche l'uso della magia è basilare: durante le nostre esplorazioni troveremo degli incantesimi che potremmo usare sempre consumando il nostro mana e che hanno tutta una serie di effetti diversi ma sempre offensivi, personalmente li ho trovati molto poco utili durante la mia run sono rimasto quasi sempre con l'incantesimo della terra attivato (fa volare attorno a Deedlit delle foratelle che si scagliano automaticamente verso i nemici quando si avvicinano).
La vera novità di questo gioco è data dall'utilizzo degli spiriti, come nell'anime Deedlit ha dei poteri magici di tipo sciamanico e utilizza gli spiriti per tutta una serie di effetti speciali 

Con i quali potevamo stupirvi ma sarà per la prossima…

Nel gioco si realizza con una certa meccanica, quasi da subito troveremo i due spiriti, Sylph dell'aria e Salamander del fuoco e una volta in nostro possesso ne avremo sempre uno attivo che ci seguirà (un po' come i famigli di Symphony of the night).
A seconda di quello attualmente utilizzato Deedlit sarà immune al suo elemento di corrispondenza ma non potrà procurare danni alle creature dello stesso tipo (quindi se abbiamo attivo quello del fuoco siamo completamente immuni dall'elemento ma non faremo alcun danno a creature che ne sono composte o che lo utilizzano per fare attacchi).
Il gioco punta molto su questo aspetto e continuamente sarete messi di fronte a situazioni in cui sarà utile usare uno spirito piuttosto che un altro (come ad esempio la necessità di attraversare laghi di magma, impossibile da fare senza lo spirito del fuoco, o sorvolare intere distese di aculei grazie al fatto che lo spirito dell'aria vi sostiene a qualche centimetro dal terreno se tenete premuto il tasto del salto.


Salamander consiglia un bel tuffo!

Il massimo utilizzo di questa meccanica comunque avviene durante lo scontro con i boss perché spesso dovrete difendervi da diversi attacchi di uno o dell'altro elemento cambiando in maniera fulminea lo spirito da utilizzare (e facendovi bestemmiare come matti quando per sbaglio mettete quello errato come capita spesso al sottoscritto!).
Va anche aggiunto che gli spiriti, oltre ad ottenere dei potenziamenti che gli attivano degli sporadici attacchi automatici, possono essere portati entrambi al 3° livello: se con uno spirito attivo attacchiamo e sconfiggiamo di nemici infatti otterremo dei quadratini che aumenteranno la barra dell'altro elemento. Una volta raggiunto il terzo livello lo spirito rigenererà i nostri punti vitali se siamo feriti. Purtroppo però basterà subire un singolo danno per perdere un livello dello spirito, la meccanica è più semplice da utilizzare che da spiegare e spesso, soprattutto con i boss, ci capiterà, di cambiare al volo uno spirito con l'altro per recuperare punti vita e ricaricare l'altro in una continua altalena frenetica di protezione dagli attacchi elementali, ricarica punti vita e potenziamento.
Un altro elemento da prendere in considerazione sono i livelli di esperienza: durante il gioco abbattendo i nemici otterremo punti esperienza che aumenteranno il nostro livello ma contrariamente ad altri titoli questo influirà solo ed unicamente nell'aumentare i danni che saremo in grado di infliggere e diminuire quelli subiti. I punti vita e mana non aumenteranno ma unicamente trovando degli oggetti nascosti in passaggi segreti, di solito, dietro muri che possono essere abbattuti.
Il gioco prevede anche una sorta di economia perché potremmo ottenere del denaro in giro per la mappa da spendere per acquistare armi in mischia, archi o oggetti consumabili (non ci sono armature o altri oggetti indossabili nel gioco) dal negoziante citato sopra (che ha fatto una bella cura dimagrante rispetto all'OAV).
Inoltre i programmatori hanno previsto un sottogioco con dei dadi che sinceramente ho preso poco in considerazione visto che l'equipaggiamento trovato è più che sufficiente per portare a termine il gioco e non ho mai avuto la necessità di accumulare tanto oro per comprare un'arma particolare per andare avanti…
A proposito di durata Wonder Labyrinth dura pochino, appena 5 ore, perché la mappa non è molto grande (anzi forse è un po' troppo striminzita) anche se questo e la presenza di numerosi teletrasporti, evita praticamente quasi tutto il backtracking, di negativo ha che essendo tutta “piena” si capisce al volo, guardandola, dove si trovano i passaggi segreti se si notano dei buchi al suo interno (ed infatti io l'ho esplorata al 100% senza alcuna guida).

La strada per il boschetto della mia fantasia…. (scherzo è un teletrasporto)

Contrariamente all'andazzo che ha preso questo genere negli ultimi anni, il titolo non è difficile, anzi è piuttosto facile da concludere e la sfida principale è affrontare i vari boss, ma una volta imparati i loro pattern di attacco non sarà molto difficile venirne a capo; altra nota di demerito è lo scontro con il boss antecedente a quello finale: come un usanza andata oramai fortunatamente persa negli anni ma che era presente negli arcade di un tempo, per allungare il brodo dovremmo riaffrontare una boss rush, è vero che dopo ogni nemico verremo ricaricati completamente di tutto ma comunque la trovo un idea balorda che poteva essere evitata….

TECNICA
Il gioco ha una bellissima pixel art e c'è poco da dire sulla resa grafica anche se alcuni nemici esplodono manco fossero automi, il problema è che tutto ricorda non poco Symphony of the night in maniera tale da sembrare quasi un plagio, anche la stessa protagonista Deedlit è quasi uguale ad Alucard e si muove in maniera quasi identità (ha perfino la scia tipo ombra delle sue movenze) per questo dicevo sopra che il gioco è derivativo, al netto delle novità nel gameplay non nasconde affatto la sua fonte di ispirazione ma anzi la esprime in maniera quasi sfacciata.


Inoltre ho notato in almeno un paio di occasioni più concitate, avvenute soprattutto con i boss, dei rallentamenti che si sono risolti immediatamente ma che mi hanno un po' indisposto; ok la switch non è un mostro di potenza ma non credo che abbia delle difficoltà a gestire un titolo in 2 dimensioni… Questo non inficia la giocabilità visto che sono veramente molto sporadiche ma avrei preferito una pulizia di fondo un po' maggiore….
Anche l'audio ricorda non poco il titolo Konami ma non raggiunge mai il suo livello.


Siamo alle battute finali….

CONCLUSIONI
Da cosa ho scritto sopra sembrerebbe che Wonder Labyrinth sia un titolo brutto ma non lo è affatto, certamente non è nemmeno un capolavoro, ha il pregio di essere molto giocabile, di durare il giusto e di non farvi tirar giù tutti i santi con una difficoltà assurda. Magari è consigliabile a chi si vuole approcciare per la prima volta al genere perché sicuramente incarna i vari aspetti del genere di appartenenza ma al contempo non è troppo impegnativo rimane comunque troppo semplice per i giocatori più esperti e navigati.
Lo consiglio quindi ai neofiti (anche se non vi frega niente di Lodoss War tanto la trama è un pretesto) mentre direi a tutti gli altri, che proprio non possono farne a meno, di prenderlo in occasione di saldi e svendite!

giovedì 3 ottobre 2024

Il Re ha parlato - Dex - Nintendo Switch

 

In teoria dovrebbe avere i capelli blu... Sarà colpa della ricrescita!

Salve!! Non ci si sente da un po' ma non è che nel frattempo abbiamo smesso di scrivere cretinate è solo che visto il successo prorompente del mio blog (che fa una media di 5 letture per articolo) avevo quasi deciso di lasciar perdere tutto e dedicarmi ad attività più utili come la cura della casa (con annesso giardino dove la natura sta riprendendo prepotentemente il suo spazio dirigendosi minacciosamente verso casa) o il videogiocare senza starsi ad ammattire nel fare screenshot a random (quando mi ricordo e infatti spesso devo pure rigiocare delle sessioni per prendere questa o quella determinata schermata...)

Visto che da poco è passato un anno dal primo articolo di questo fantastico Blog avevo pure pensato di farne un post con sondaggio 

Ho chiesto a Copilot di farmi uno Zio Sam in pixel con la faccia di Mario ma non c'è riuscito per niente....

Dove far decidere ai VOI lettori il destino del Blog ma poi ho lasciato perdere perché tanto non mi legge nessuno e al massimo mi sarei votato da solo!

Quindi mi ero quasi persuaso ad abbandonare sto blog in uno stato di limbo e mettermi a postare le mie recensioni su GameRevs e infatti ne ho già mandate due: una mi è stata pubblicata dopo circa 2 settimane, l'altra non si sa che fine abbia fatto e questo mi ha convinto che forse è meglio continuare qua finché ne avrò voglia e magari alla fine lasciar perdere del tutto questa attività (non sarà una grossa perdita per l'umanità 😂).

Fumare fa male ma anche il resto non scherza...

Detto questo, come state messi con il Cyberpunk?? Io direi abbastanza bene ma ancora devo capire se il genere mi piaccia o meno.
Ho cominciato a sentirne parlare verso l'inizio degli anni 90: noi fanatici giocatori di Ad&d avevamo all'interno del gruppo uno scoppiato (in realtà era un mito il grande Hook come lo chiamavamo noi chissà che combina...) che aveva sta fissa di farci giocare anche ad altri rpg oltre al titolo della Tsr e tanto fece e tanto disse che alla fine ci convinse a fare qualche sessione del Gdr cartaceo (se non erro era Cyberpunk 2.0 edito in Italia dalla Stratelibri, in teoria dovrei avere anche io i manuali da qualche parte ma non ci metterei la mano sul fuoco...). 
Ricordo che il gioco non era affatto male anche se, c'è da dire, il mio amico modificò il sistema di combattimento per quel che riguardava le armi da fuoco perché aveva delle regole veramente assurde (come la necessità di calcolare l'arco di fuoco per colpire i bersagli, na roba ultra complicata e ultra scomoda).

Dovrebbe essere questa la copertina... Quando la trovo in giro per casa poi vi faccio sapere, non restate sulle spine però potrei metterci mesi! 

Ai tempi, se non erro, avevo fatto un personaggio veramente figo,: una pilota esperta sia nelle arti marziali (facevo Aikido) sia nell'utilizzo delle pistole. Comunque giocammo un bel po' di sessioni prima di tornare ad Ad&d (dove ci facevamo degli iperrasponi creando personaggi assurdi e perdendo ore nel limarne le caratteristiche, pescando nei 18000 manuali della TSR regole in contrasto da loro a causa di autori diversi e traduzioni errate... E si eravamo veramente sfigati!!).

Dopo di allora mi è capitato di giocare un po' di altra robetta digitale come l'ottimo Shadowrun per Super Nintendo

Lo ricordo veramente figo, chissà che prima o poi non ci rimetta le mani sopra...

Nonché la bella trilogia della Harebrained Schemes composta da Shadowrun Return (interessante ma breve), Dragonfall (bello) e Honk Kong (ridondante, giunti a sto punto).
Ok ok questi erano basati sul Gdr Shadowrun che è praticamente Cyberpunk con gli elfi e i nani ma comunque siamo li... Di questi tre titoli appena citati ho apprezzato molto il sistema di combattimento a turni (che nonostante fosse bello complesso era comunque rapido e snello nell'esecuzione... CAPITO BALDUR'S GATE 3?) nonché la ricostruzione dell'ambientazione e gli intrecci nelle trame.

Se dovete sceglierne uno prendete questo, è secondo me è il migliore dei tre ed esiste pure una patch amatoriale per giocarlo in italiano!

E infine non posso non citare Cyberpunk 2077, gioco amato, perché c'ho passato veramente un mare di ore sopra (sto pure pensando in questi giorni di prendermi l'espansione con i punti reward e rifarmi una nuova run di millemila ore, del resto io l'ho giocato pre patch 2.X e molte robe sono cambiate... Quindi addio Blog e addio Podcast ci rivediamo nel 2026) e anche odiato per le promesse non mantenute dalla Cd Projekt (col sennò di poi, comunque, erano veramente inattuabili polli noi a credere a tutte le scemenze degli sviluppatori).
In definitiva a me è piaciuto a patto di accontentarsi di avere una citta bellissima ma un po' poco interattiva e di divertirsi a fare le stesse cose per ore e ore (gli assalti erano veramente una palla mostruosa ma sempre meglio, comunque, dei barili dei contrabbandieri delle isole Skellig di Witcher 3!!!)
La cosa che mi ha dato maggiormente fastidio, comunque, è che di punto in bianco abbiano abbandonato le versioni old gen per "limiti tecnici" non ben specificati e che Phantom Liberty sia solo per le generazioni attuali... Ulteriore presa per i fondelli da parte della casa polacca (ma con me casca male perché Cyberpunk l'ho preso a metà prezzo fisico e col cavolo che compro un gioco al day one, tranne appunto l'innominabile che ho detto sopra...)

Non mi piacciono i tatuaggi ma per te farò un'eccezione... Ovviamente su Cyberpunk facevo il personaggio femminile soprattutto perché il doppiaggio era decisamente superiore alla controparte maschile!!!

Quindi in definitiva il genere tutto sommato credo che mi piaccia ma senza esagerare e quindi non perdo occasione per giocare a questa ambientazione quando mi capita un gioco che ne parli....

Oltretutto mi sono letto pure qualche libro di Gibson tanto per non farmi mancare nulla e li ho trovati molto interessanti al netto di una confusione dello svolgimento degli intrecci che ancora devo capire se è voluto o se proprio l'autore ha dei limiti (ma probabilmente il limite è mio che non capisco il suo stile, comunque mi rimane più comprensibile Dick...).

Vabbè ho scritto un mare di scemenze e non ho detto praticamente niente di Dex, ma comincio ora: ci troviamo di fronte ad un titolo semi Indie prodotto e (immagino) distribuito dalla Dreadlock una casa di sviluppo della repubblica ceca che non è molto prolifica visto che oltre a Dex ha fatto solo un titolo per window phone (rune legend) nel 2012 e due per Android (Mimpi e Mimpi Dreams) che per la gioia di grandi e piccini non sono manco più disponibili!!!

"Che reato ha commesso il tipo qua?". "Commissario glielo dico io, esercizio abusivo della professione di barbiere!"

Quindi Dex è il loro "capolavoro": uscito nel 2015 per diverse piattaforme (tra cui l'Ouya, ho trovato una demo qui Dex: Early Access - OUYA game (cweiske.de) ma non mi si installa su Android 14 mentre sulla macchina virtuale con Android 7 si, peccato che si possa giocare per solo 10 minuti e credo richieda il controller fisico della console perché col mio Backbone, pagato un milione di euro, non funziona!!!) 

Quant'era bellina comunque


Nel 2016 è uscito per le varie console (nota di colore anche per PSVITA) quindi potete trovarlo per Steam  - Dex su Steam (steampowered.com) a 19,99, Gog - Dex on GOG.com a 13,69, su Xbox store - Acquista Dex | Xbox a 19,99, su Playstation Store - Dex (playstation.com) a 19,99 e su Nintendo Eshop - Dex | Giochi scaricabili per Nintendo Switch | Giochi | Nintendo IT a 19,99.
Qui parleremo appunto di quest'ultima versione che è la più recente perché uscita il 24 Luglio 2020.
Comunque se vi interessa potete tenerlo d'occhio perché spesso viene scontato e venduto veramente a 2 spicci (io ho preso la versione Switch a 0,99 centesimi!! Ma addirittura Gog lo ha regalato in passato...)
Dex dura circa una decina di ore ed è tradotto in italiano.

Andiamo quindi a cominciare!!!!

Con una simile accoglienza non ne capisco il motivo....

TRAMA

Dex è ambientato in una megalopoli di nome Harbor Prime che è interamente controllata da delle megacorporazioni riunitesi in un'entità chiamata Compex (manco la fatica di pensarne 2 o 3). La nostra eroina, che si chiama appunto come il titolo del gioco, fa una vita tranquilla e anonima quando un mattino viene svegliata da una voce dentro la sua testa e, ovviamente, invece di chiamare un bravo psichiatra che gli somministri delle pasticchine per farla smettere decide di dare retta ai suoi vaneggiamenti.
L'entità, che dice di chiamarsi Kether, suggerisce alla nostra protagonista di fuggire immediatamente dall'appartamento perché la Compex ha mandato dei soldati per catturarla o eliminarla.... Inoltre le sblocca la capacità di interagire con le macchine tramite il pensiero e infatti Dex potrà bloccare a distanza il meccanismo dell'ascensore impedendo l'uscita delle guardie al suo interno.
Dopo una roccambolesca fuga per i tetti (dove morirete almeno 3 o 4 volte per motivi che poi vi dirò...) riusciremo a raggiungere Decker (un omaggio a Blade Runner?? Li però il protagonista si chiamava Deckard...) e il suo amico Tony che ci nasconderanno nel loro rifugio e assieme a loro e Kether cercheremo di capirci qualcosa della situazione e progetteremo i prossimi passi da fare...
L'ambientazione come detto sopra è puramente cyberpunk e si svolge al 90% nella cittadina di Harbor Prime, gli aspetti del Cyperpunk sono presenti nei loro vari aspetti e facilmente identificabili (anche se non ci sono grossi grattaceli che incombono sulla città).
La trama è proprio quella che vi aspettate: la solita supercazzola che spazia dal rapporto uomo/ macchina/anima e spiritualità con le solite megacospirazioni che hanno come unico scopo di sottomettere l'umanità (yawn), insomma proprio niente di nuovo se avete bazzicato come me in altra roba come detto sopra vi sembrerà tutto scontato (del resto anche Cyberpunk 2077 pesca a piene mani dalla letteratura di genere copiando spudoratamente, non vedo perché un titolo indie debba fare di meglio!!!).
Quindi bene, non benissimo ma manco na ciofeca assurda, comunque non vi aspettate grossi plot twist sconvolgenti!

e spicciate sennò me pija un corpo co sta pioggia!!!

GAMEPLAY

Dex è un action rpg bidimensionale e detto questo possiamo chiudere e passare ad altro!
Scherzi a parte il gioco viene visualizzato lateralmente e controlliamo in tempo reale la nostra eroina (il titolo permette alcuna personalizzazione iniziale, beccati questo Dragon Age The Veilguard! Al massimo, molto più avanti nel gioco, potremmo cambiarle abbigliamento se troviamo quegli speciali aggiunti appositamente sulla versione enhanced che è l'unica disponibile oramai...) in grado di correre, saltare, tirare pugni e usare armi da fuoco.

Però non sa volare ne nuotare quindi al massimo un pò e non tutti aiuterà....

Il mondo di gioco è composto da tutta una serie di mappe collegate tra loro liberamente esplorabili, una volta trovate ed è possibile farlo sin dall'inizio (solo alcune ambientazioni vengono sbloccate attraverso le missioni).

Una volta visualizzata sulla mappa (che in questa immagine è completa) potete viaggiarci rapidamente aprendo il menu e selezionando la zona che vi interessa (non funziona solo nel caso che, per motivi di trama, non si possa abbandonare la location dove ci troviamo!)


Il gioco è composto da una missione principale, che otterrete all'inizio e che via via che andate avanti si aggiornerà, e da tutta una serie di missioni secondarie che potete acquisire girando per le mappe e parlando con i personaggi che incontrerete (è che hanno un punto esclamativo sopra la testa, anche qua, molto originale).
Completando gli incarichi guadagnerete oggetti, soldi e punti esperienza e, come in ogni gioco di ruolo che si rispetti, raggiunto un determinato ammontare di questi ultimi aumenterete di livello.
Ad ogni passaggio verrete curati un po', e vi verranno assegnati 2 punti abilità spendibili per migliorare Dex in vari ambiti

Ogni miglioramento ha un costo che varia da 1 a 3 punti abilità e ogni slot sbloccato ha effetti diversi che vengono descritti dalla casellina stessa che andrete ad acquistare...

Non è questo l'unico modo per migliorare il nostro avatar digitale, esistono degli oggetti che vi assegnano dei punti abilità bonus e dopo un certo punto della trama principale potrete farvi "installare" tutta una serie di impianti che migliorano sensibilmente le caratteristiche di Dex dandogli la possibilità di, magari, effettuare salti molto più alti, evitare il danno da caduta, ottenere la rigenerazione dell'energia e così via... Purtroppo non potete installarvi tutto perché c'è un limite sul numero di impianti attivabili e hanno anche un costo monetario che spesso è piuttosto elevato (vi consiglio quindi di risparmiare denaro e di raccogliere tutto il ciarpame che trovate in giro e rivenderlo, tanto non c'è limite di peso che potete portare).

Come su Cyberpunk 2077 troverete (rare) riviste che narrano un po' l'ambientazione e l'arricchiscono, un'idea carina che apprezzo sempre...

Oltre al mondo fisico Dex è capace di interagire con le robe elettroniche si trovano nell'ambiente, premendo il tasto L3 della switch l'immagine passa al Cyberspazio (il tempo viene messo in standby) e potremmo muovere la coscienza di Dex (rappresentata da un cerchio) che puoi aggirarsi nell'ambiente per cercare di disabilitare, di solito, telecamere o torrette. in questo luogo saremo circondati da sistemi di sicurezza informatici che proveranno a cacciarci venendoci addosso o sparandoci: il gioco diventa molto più simile ad uno sparatutto (spesso bullet hell) visto che  potremmo muoverci in tutte le direzioni e lanciare degli impulsi per distruggere gli ostacoli cercando nel contempo di non subire troppi danni alla nostra concentrazione (una volta giunta a zero torneremo immediatamente nel mondo materiale e perderemo 50 punti ferita).
Il Cyberspazio è presente anche quando cercheremo di violare dei computer, per i più disparati motivi, in questo caso però ci troveremo all'interno di un labirinto e dovremmo farci strada fino al nodo o ai dati che cerchiamo evitando e sconfiggendo i guardiani, gli antivirus e i firewall.

La barra a sinistra è la nostra concentrazione (una volta finita si ritorna alla realtà!) la destra invece l'energia per gli attacchi speciali.

Oltre a sparare impulsi singoli (o più alla volta se aumentiamo la caratteristica relativa) possiamo lanciare un dardo più potente, oppure un impulso paralizzante o un'onda che colpisce e distrugge bersagli più piccoli contemporaneamente.
Anche le prestazioni nel cyberspazio possono essere potenziate sia utilizzando i punti abilità al passaggio di livello sia trovando dei software in giro che potenziano gli attacchi speciali fino ad un massimo di 5 volte.

La barriera non resisterà molto ai nostri attacchi

E ora diciamo cosa non va nel gameplay, anche se di ulteriori difetti parlerò nella parte relativa alla tecnica: il gioco è bello tosto, talmente tanto che ho dovuto abbassare la difficoltà del combattimento a casuale (da classico) per bloccare la lunga sequenza di morti subite...
Anzitutto scordatevi di fare come nei giochi open world in cui lasciate perdere la missione principale finché non avete ripulito le mappe e fatte tutte le secondarie: senza impianti, che vengono sbloccati per trama, non andrete da nessuna parte perché oltre a prendere un sacco di schiaffi, come detto sopra, senza il salto migliorato non potete raggiungere alcune zone e completare alcune missioni.
Il combattimento di Dex è piuttosto confuso, la nostra protagonista ha la capacita di bloccare gli attacchi annullando completamente quelli fisici e riducendo quelli a distanza. Ogni nemico che incontrerete ha una sequenza offensiva, che potete studiare restando in difesa per capire quando si apre la finestra per contrattaccare, più un attacco speciale (appare sopra la testa del nemico un ! rosso) che è imbloccabile e può essere solo schivato (la leva analogica destra del controller fa rotolare Dex via). Tutto bene finché vi scontrate contro un nemico alla volta ma quando ce ne sono 2 o 3 (con magari uno posizionato sopra che vi spara) è spesso un massacro e si passa dalla tattica al button smashing sperando di restare in piedi per ultimo. L'approccio consigliato quindi è cercare di prendere i nemici alle spalle (alcuni di loro potete stordirli se ci riuscite) finché non vi hanno avvistato (c'è un sistema stealth ma funziona un po' a random).
Potete usare anche armi da fuoco ma questo richiede sia la spesa di punti abilità per poterne usare di più potenti sia quella economica per l'acquisto di proiettili (che sono molto esigui in quanto i nemici non ne rilasciano molti, inoltre questi ultimi non respawnano una volta eliminati ed è quindi facile restarne a secco).
Nella mia sessione ho rinunciato quasi del tutto ad utilizzare gli attacchi a distanza perché i soldi mi sono bastati giusto giusto per acquistare gli impianti che reputo siano molto più utili e mi hanno facilitato di molto la vita...

Alcune ambientazioni non sono male e hanno degli effetti delle ombre molto carini

Altro problemone è che l'energia del personaggio non si rigenera da sola ma dovete curarvi tramite oggetti o cassette di pronto soccorso che trovate in giro, peccato che i primi siano costosi e rari da trovare, le seconde hanno un singolo utilizzo e non si ricaricano più durante il corso del gioco.
La concentrazione (come detto prima l'energia del cyberspazio) si rigenera solo fino ad un certo punto (a meno che non troviate una determinata tuta, ma questo avviene a gioco inoltrato) ma comunque ci sono dei punti nella mappa che la ricaricano del tutto e possono essere utilizzati ad libitum.
Quindi come già detto mettete da parte quanto più possibile e impiantatevi appena potete i naniti (che vi rigenerano l'energia) oltre agli arti artificiali per saltare più in alto!!
In questo gioco non esiste la cyberpsicosi, togliendo così un tema fondamentale dell'ambientazione (ma non c'era manco su Cybepunk 2077: a parte picchiare gli altri che ne erano affetti V era immune da qualsiasi problema anche se alla fine diventava più Cyborg di Adam Smasher...), ed inoltre non ci sono conseguenze di alcun tipo per comportamenti poco ortodossi: le missioni permettono a volte bivi narrativi per portarle a termine anche con risvolti morali ma questo non incide affatto sull'andamento generale della trama, anzi, a volte facendo i doppiogiochisti si ottengono anche premi maggiori o più numerosi... La storia ha due epiloghi completamente slegati dal vostro comportamento, sbloccabili con una scelta finale sempre disponibile, quindi fate il cavolo che vi pare per massimizzare punti esperienza e, soprattutto, SOLDI PER GLI IMPIANTI!!!

Non lasciatevi ingannare: potete parlare e interagire solo con i nemici e con gli npc che hanno un alone quando li "toccate"

TECNICA

Dalle foto che ho postato potete vedere l'aspetto grafico di Dex completamente in pixel art che però a me non ha convinto molto: di primo acchito mi ha ricordato flashback anche se le animazioni forse erano già migliori nel titolo Delphine (del 1992!!!), infatti quelle di Dex sono abbastanza scattose e bruttine insomma il tutto (risoluzione a parte) mi è sembrato più un titolo 16bit dell'epoca che uno moderno: magari per qualcuno questo sarà un pregio ma secondo me con la grafica 2d attuale (e anche con i mezzi a disposizione... Non si chiede a Dex di girare su un Amiga 500 non espanso) si poteva fare molto di meglio.
La rappresentazione dell'ambientazione Cyberpunk è adeguata ma comunque il tutto risulta un po' anonimo e con poca direzione artistica, comunque carini alcuni effetti di luce perché il gioco ha un sistema di linea di vista che nasconde parti della mappa e nemici se il nostro personaggio non è in grado di vederli direttamente....
Sapete che di solito me ne frego altamente della grafica dei videogiochi ma in questo caso devo proprio segnalare che le scelte effettuate incidono anche sul gameplay: infatti non è sempre chiaro dove il nostro personaggio possa andare o a quali sporgenze possa aggrapparsi o camminare, con l'ovvia conseguenza che spesso vi lancerete in strapiombi o in presunte piattaforme, rivelatesi poi come elementi del fondale, come delle pere cotte e morendo quasi sicuramente al 90% delle volte (i danni da caduta sono elevatissimi!)

Questa ambientazione si sbloccherà per trama ma potrete visitarla una volta sola

la colonna sonora e l'audio non sono memorabili affatto, sapete che non sono un esperto di questi aspetti ma li ho trovati generici anche se adeguati al contesto....

CONCLUSIONI

Giunti alla fine della fiera che posso dirvi di Dex? Sicuramente è un prodotto interessante nell'ambientazione (anche se ultimamente abbastanza abusata) che si lascia giocare con qualche problematica di fondo nel gameplay e nella realizzazione che, a volte, incidono abbastanza da farvi venire voglia di lasciarlo perdere: manca di bilanciamento e credo che l'avrei apprezzato di più sapendo a cosa andavo incontro e seguendo i consigli che vi ho dato nel corso della recensione (il problema però dopo è l'opposto perché con i giusti impianti si diventa veramente una macchina da guerra e non vi ferma più nessuno...). 
Se amate il cyberpunk e i giochi di ruolo d'azione potreste divertirvi con Dex: ha diverse missioni carine e la città è abbastanza grande da tenevi impegnati per un po', comunque esistono sicuramente titoli migliori e più divertenti, magari prendetelo durante i saldi a 2 spicci come ho fatto io, cosi se vi fa schifo lo mollate! E' da folli pagarlo a prezzo pieno!!!

GIUDIZIO
Da provare!! (In sconto)
















lunedì 19 agosto 2024

Il Re ha parlato - Cat Quest II - Nintendo Switch


Salve oggi vi parlerò di questo titolo uscito anch'esso oramai da un bel pezzo per tutti i principali sistemi (come diremo poi) ma che non avevo ancora giocato perché ero in attesa della versione Android che invece ancora latita...

Il precedente (e ottimo) Cat Quest l'ho infatti affrontato sul mio fido smartphone trovandolo molto divertente e riuscendo a concluderlo nonostante la mancanza della schivata/rotolata (come detto dagli stessi sviluppatori però, il gioco era stato adattato per sopperire a tale mancanza) e visto che la versione Ios è oramai uscita da un bel po' (nel 2019 nell'Apple arcade e nel 2023 nello store) speravo di potermi giocare anche questo sul mio fido Galaxy e invece no! 

Siccome, nel frattempo, è uscito il 3 su Switch, nella giornata internazionale del gatto (ci abbiamo fatto pure una puntata del podcast, non su cat quest 3!! - Episodio 16 - Gamers Doom) con il mitico MAGNUM CD-i, Eliargen se l'è comprato subito (rientrava nel suo budget di 20 euro, che fortuna infatti costa 19,99!!) e dovevamo giocarci assieme; quindi, mi sono avventurato subito nel secondo titolo della serie per non restare indietro nella storia (Spoiler: non serve a nulla, sono tutti episodi a sé con un flebile filo conduttore...).

Passiamo alla pirateria, come Risen dal primo al secondo...

Alla fine, comunque io ho finito Cat Quest 2 ed Eliargen il 3 quindi mi toccherà giocarmi anche il prossimo da solo....

Cat Quest 2 è sempre opera dei Gentlebros casa di sviluppo indie di Singapore che oltre questi tre titoli ha fatto un certo Slashy Hero che oramai è disponibile solo su Steam perché è irreperibile sia per Android che per Ios... 

Questo gioco, invece, lo potete trovare per Pc (GOG o Steam), Nintendo Switch, Sony Playstation 4/5, Xbox One/Series a 14,99. La versione Ios invece costa solo 5,99 euro. 

Prima di procedere però vi consiglio di leggervi la recensione del sempre ottimo Elder Barabba:


e così vedete se le mie considerazioni coincidono con le sue!!!

A momenti cascavo....

TRAMA

Comincio dicendo che il gioco è completamente in Italiano (non c'è parlato) e poi che mi sembra di essere entrato in un loop infinito, infatti, anche la storia che sta dietro a Cat Quest 2 è altamente trascurabile e sicuramente non metterà in crisi case di sviluppo più blasonate ed esperte da questo punto di vista: una volta c'era un'arma molto potente, "la spada dei re" e due fazioni (i cani e i gatti) se la contendevano finché essa sparì misteriosamente.... Poi quando comincerete il gioco vi verrà mostrato un altro pezzo di trama: molto tempo fa c'era un grande male e due re hanno cercato di combatterlo cadendo però sotto la sua corruzione, ma una profezia ha predetto che sarebbero tornati.
E in effetti nel gioco vi svegliate in un'isoletta, completamente nudi, da una sorta di spiritello "guida" di nome Kirry (un po' diverso esteticamente da quello del primo Cat Quest ma con funzioni praticamente identiche) che vi spiegherà che il vostro trono è stato reclamato da degli usurpatori e quindi dovete cercare di riconquistarlo prima di affrontare nuovamente il "grande male".
La trama poi si sviluppa in maniera abbastanza scontata anche se ha alcuni colpi di scena che comunque non cambiano quasi per nulla l'intreccio della vicenda. 

I nostri eroi sono muti, agli npc risponderà solo Kirry, se c'è!!

Diciamo che i Gentlebros da questo punto di vista devono lavorare ancora parecchio: non solo la banalità della storia che intreccia malamente la leggenda della spada con il male antico (e guarda caso è l'unica arma in grado di distruggerlo), ma pure tutte le missioni secondarie hanno veramente delle scuse flebili per costringervi ad andare di qua e di là per completarle, inoltre cosa ancora più triste, speso sono prese pari pari dal primo Cat Quest (con almeno uno svolgimento un po' diverso).
I dialoghi dei personaggi sono veramente di bassa qualità, scrittura e in definitiva molto basilari tanto che alla fine vi verrà voglia di saltarli a piè pari per andare avanti; è un difetto che ha ereditato da Cat Quest ed è un peccato vedere che non si sono fatti passi avanti da questo punto di vista.
Ci sono anche tutta una serie di rimandi e di lievi collegamenti con il primo capitolo della saga ma sembrano più che altro buttati lì tanto per chi lo ha giocato ai tempi (il che non è nemmeno necessario visto che vengono spiegati in maniera più che sufficiente per essere compresi da tutti).

Lo stile pergamena alla Zelda comunque è carino

E come già detto in "trasmissione" l'utilizzo di cani e gatti è solo un pretesto per attirare gli amanti di questi fantastici animali domestici visto che il gioco, cambiando i personaggi e un po' di elementi sulla mappa e nei dialoghi (che dopo un po' diventano anche noiosi con tutti quei meow in mezzo) si sarebbe potuto chiamare tranquillamente Rat Quest o Cockroach Quest senza che cambiasse praticamente nulla!!

...Era arrivato il mio momento, la chiave per il paradiso... Ci manchi tanto Erriquez...

Uno degli elementi più "gattosi" del prequel erano i punti di salvataggio composti da un cuscino e un insegna con una ciotola di latte sostituiti nel sequel da queste pietre con le orecchie a punta il cuoricino, altro punto a favore della mia tesi che qualsiasi bestia andava bene...


Ok a questo punto potreste dire: "dai è un gioco leggero non ha bisogno di una trama articolata e complessa", posso essere anche d'accordo ma questo non giustifica affatto la bruttezza dell'intreccio e dei dialoghi: anche i libri scritti per bambini hanno trame semplici ma spesso sono scritti da veri artisti e sono meravigliosi, non chiedo alla Gentlebros di raggiungere certi livelli ma quantomeno di "ottenere" la sufficienza....

Alcuni boss sono piuttosto grossi

GAMEPLAY

Cat Quest II è un gioco di ruolo d'azione con una visuale isometrica (o 2,5D come dicono quelli bravi) il gioco consiste nell'andare da un capo all'altro del mondo effettuando missioni per procedere nella trama, come in innumerevoli altri giochi, ma nulla vieta di andare a zonzo per effettuare missioni secondarie o esplorare sotterranei opzionali che di norma richiedono di ripulirli dagli abitanti presenti, raccogliere tutti i tesori evitando allo stesso tempo le trappole.

Rispetto al primo Cat Quest la mappa è raddoppiata per dimensioni perché oltre al continente dei gatti (che è molto molto simile al prequel), c'è quello dei Cani con un ambiente più da savana/desertico (nun se sa perché, avrei visto meglio i cani nei boschetti e i gatti nella savana ma vabbè); comunque, non sono raddoppiati i contenuti perché Cat Quest II ha più da offrire ma non così tanto (tanto per farvi un esempio i sotterranei sono passati da 52 a 73) e nel complesso dura 3 o 4 ore in più.

Entriamo o gli aspettiamo fuori???

E visto che ci siamo, impiegherete circa 9/10 ore per portarlo a termine completamente al 100% in una run; un tempo perfetto per non farlo venire a noia, io mi ci sono divertito senza che diventasse mai veramente pesante... Una volta completato, come in Cat Quest, sbloccherete la possibilità di un new game plus con nemici più potenti oppure potrete giocarlo con degli Handicap: infatti la difficoltà del titolo è abbastanza risibile, nonostante possiate sceglierne, all'inizio, una addirittura più semplice della normale.
Come ben sapete, se mi leggete da un po', per me questo non è un difetto e anzi ho apprezzato molto che il tutto scorresse senza troppi patemi.

I sotterranei hanno qualche segreto ma niente di insormontabile una volta capito quali sono perché si presentano sempre allo stesso modo!

La novità più importante di Cat Quest 2 è che avrete sempre un compagno che vi coprirà le spalle e che potrete selezionare in tempo reale premendo un tasto, oltre a premettere il gioco in cooperativa locale (cosa sempre molto molto apprezzata dal sottoscritto) vi apre tutta una serie di opzioni tattiche non troppo complesse ma interessanti.
I Gentlebros hanno anche inserito armi a due mani (che hanno un attacco più lento ma più potente), bacchette (che permettono di attaccare a distanza, cosa assente nel precedente titolo), più magie (di cui parleremo dopo) e attacchi speciali che possono effettuarsi con la rotolata/schivata.
Aggiungiamo che armi e armature aumentano o meno i parametri dei nostri personaggi (Che sono salute, armatura, forza di attacco, forza magica e mana), ogni equipaggiamento può essere potenziato dal 1° al 99° livello con i fabbri presenti nei regni (la gatta potenzia le armature e il cane le armi) e, quindi, potete ben capire che è possibile specializzare, i nostri eroi, in modo tale che uno sia più portato al combattimento ravvicinato mentre il compagno ad usare la magia creando in questo modo un miniparty che può essere personalizzato in molti modi.
Ogni personaggio inoltre può utilizzare fino a 4 incantesimi che hanno effetti molto diversi e alcuni sono molto originali (come Gravicollare che apre un buco nero nel pavimento attirando i nemici e praticamente immobilizzandoli)

E sì lo facevi anche tu e il Judge su Hunter the Reckoning

Contrariamente a Cat Quest però gli incantesimi, che in questo seguito sono 12, devono essere trovati in giro nella mappa interagendo con alcuni obelischi mentre le scuole di magia ora li potenziano fino al decimo livello: il massimo ottenibile.

il gatto Nazzareno!!! Ad una certa otterremo pure questa abilità!

Tornando alla gestione del "party" il nostro compagno e quasi invulnerabile alle percosse (prende danni solo in determinate condizioni che ancora non ho capito!) e questo potrebbe farvi credere che il gioco sia molto facile, in effetti all'inizio è così e come detto la difficoltà non è mai un problema di Cat Quest 2, basta però passare un paio di ore per capire che la resistenza del nostro compagno non è una garanzia di invincibilità: anzitutto l'intelligenza artificiale non è in grado di gestire gli incantesimi che lancia un po' a random, inoltre, spesso avvicinandosi al nemico attiva i suoi attacchi facendoci magari trovare nel suo raggio prima di poter scappare via: in alcune occasioni la dipartita del personaggio che utilizzavo mi ha fatto passare all'altro in una situazione che lo ha sconfitto ancor prima di poterci capire qualcosa con immediato Game Over (non è una situazione tragica ci ritroviamo all'ultimo salvataggio effettuato all'inizio della missione ingaggiata)

E si, proprio fondamentale!

Visto che ne ho fatto un accenno vi parlo pure di come attaccano i nemici: ognuno di loro vi viene addosso semplicemente e non appena il loro attacco è a raggio lo effettuano (appare sotto di loro un cerchio rosso che si riempie, quando è pieno vengono colpiti a tutti quelli presenti nell'area). Gli incantesimi invece hanno un effetto diverso perché vengono annunciati da indicatori nelle direzioni dove cadranno e sarà nostra premura cercare di schivarli.

Hotto Doggo è il fabbro delle armi e dovrebbe essere una caricatura di un guerriero samurai ma fallisce perché non è né carne né pesce (non è divertente ma non si riesce a prenderlo manco sul serio...) mentre per le armature dovrete rivolgervi a Kit Kat 

Il sistema di controllo su Switch funziona molto bene, si usa un tasto per attaccare, uno per rotolare e uno per cambiare personaggio. La gestione dei 4 incantesimi avviene con i dorsali ma ho trovato un po' macchinosa la navigazione dei menù e scomoda l'assegnazione degli incantesimi (che vanno prima disequipaggiati da un personaggio per poterli assegnare all'altro, non si possono utilizzare gli stessi contemporaneamente) e quella dell'equipaggiamento.

Certe situazioni sono un po' ingarbugliate, niente che una rotolata non risolva...

TECNICA

Cat Quest 2 ha un aspetto molto simile al primo anche se sono stati fatti decisi passi in avanti per quel che riguarda il dettaglio della mappa, il tutto appare molto carino e fumettoso e i personaggi sono praticamente identici al prequel.
Le animazioni restano pessime perché composte da pochi frame comunque funzionali al gioco e non stonano troppo (notate la loro pochezza solo che ci fate caso!) 
Giocando il primo su smartphone ho notato che il punto di vista è diverso rispetto alle console perché su Android tutto appare più ravvicinato rendendo il gioco un po' più difficile (non si vedono i nemici arrivare troppo presto) preferisco di gran lunga la visuale allontanata delle console... Non so dirvi se la versione IOS adotti quella del primo per smartphone o la stessa delle console.
Musicalmente il gioco ha dei temi molto carini ma anche ripetitivi e riciclatissimi dal primo gioco, anche qui secondo me la Gentlebros poteva fare di meglio...
Gli effetti sonori sono nella media, simpatico il fatto che il gatto o cane emette un verso ogni volta che viene colpito.

Ci sono più varietà di dungeon rispetto al prequel

CONCLUSIONI

Per finire dico che Cat Quest 2 mi è piaciuto molto e mi ha intrattenuto in maniera spensierata per il tempo che è durato.
E' vero che si tratta più di un DLC che di un seguito ma le aggiunte inserite, la gestione del party e le dimensioni maggiori (in entrambi la trama è ridicola, il primo è copiato spudoratamente da Skyrim!!!) mi fanno pendere molto più su questo titolo che sul primo e a parità di condizioni (prezzo e sistema) non posso far altro che consigliarvelo visto che fa tutto meglio di Cat Quest (poi se proprio volete giocarlo non fate male, non voglio dire che il prequel faccia schifo!).
Sono molto curioso di giocarmi il 3° titolo della saga che sembra abbia apportato molte differenze... Intanto

GIUDIZIO
DA GIOCARE











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