domenica 7 luglio 2024

Il Re ha parlato - Naroth - Android

 

Uno scudo bianco, in campo azzurro è la sua fotografia...

Salve, oggi vi parlerò di questo giochetto disponibile solo per Android da qualche annetto, è uscito infatti ad inizio 2016 ma ancor'oggi aggiornato, giocabile per sistemi operativi recentissimi (anche se non sono riuscito a togliere la barra dei pulsanti, se fate caso dai miei screenshot e non ho capito se è un problema del mio telefono o se proprio non è stata prevista la scomparsa dallo sviluppatore...), completamente gratuito senza alcun acquisto in app o pubblicità e occupa solo un centinaio di mega dopo averlo installato e avviato.... Sembra tutto bellissimo vero??

Naroth è opera di Helge Foerster, che presumo sia tedesco ma usa come nickname Egon Olsen che è un personaggio di fantasia di una serie di commedie Danesi chiamate Olsen Gang di cui sto Egon è il capo (e poi lo strano sono io) 

Magari sono anche divertenti ma non ho avuto il coraggio di scavare ulteriormente...

In effetti Naroth non è la sua prima opera ma un seguito di un altro titolo che aveva creato il buon Helge nel 1993 per Amiga ovvero "Die Quelle von Naroth" di cui ignoravo l'esistenza ma che ho scoperto al solito grazie al mitico Chet e al suo blog The CRPG Addict che di nuovo vi consiglio sicuramente più del mio...


A parte il plagio clamoroso della schermata iniziale il gioco non dovrebbe esser male peccato sia tutto in TEDESCO!

Die Quelle von Naroth è una sorta di clone di un Gold Box della SSI ma comunque la sua storia è proprio il prequel di Naroth, considerando che il gioco è del 93 Helge è in giro da un pezzo ma non sono riuscito a reperire altre informazioni sul suo conto, di solito ne trovo su Linkedin ma non è questo il caso.

Come già detto il gioco è completamente gratuito perché, come scritto anche dallo stesso autore nel sito Naroth - FAQ per la sua realizzazione si è avvalso di numerose risorse gratuite della rete, purtroppo non è disponibile nella nostra lingua (ma potete candidarvi alla traduzione scrivendo a Helge a questo indirizzo mail naroth@jpct.net: è molto gentile e vi risponderà certamente, bè con me l'ha fatto!come ha fatto con me).

Qualcuno si è lamentato per la verbosità degli npc ma l'inglese usato non è poi così complesso ed è facile capire cosa vogliano da noi!

In realtà io Naroth lo conoscevo da un bel po' di tempo, credo di averlo cominciato diversi anni fa poco dopo la sua uscita e ricordo di averci giocato per un'oretta o due accantonandolo probabilmente perché ero alle prese con qualche titolo particolarmente bello, (come ad esempio Final Fantasy All The Bravest o giù di lì) oppure perché ai tempi mi dilettavo col modding sugli smartphone e passavo più tempo a formattarli per provare Rom alternative piuttosto che giocandoci.

I giochi, quelli belli....

Però l'articolo su The Crpg Addict ha risvegliato la mia curiosità e quindi ho deciso di riscaricare Narroth dopo tanto tempo e di rigiocarlo fino in fondo... Avrò fatto bene??? Scopriamolo insieme!

TRAMA

Ho lasciato la mamma mia, l'ho lasciata per fare il soldato....

La trama iniziale di Narroth è abbastanza semplice: 15 anni fa vostro padre vi ha abbandonato con vostra madre per andare verso la regione di Narroth e siccome eravate piccoli non ricordate il motivo ma visto che era armato di tutto punto presumete che sia partito per una campagna militare o qualcosa del genere.
Gli anni sono passati e voi siete cresciuto, alla morte di vostra madre, avvenuta da poco, avete deciso di partire alla ricerca di informazioni riguardanti il destino di vostro padre e quindi vi trovate nella pianura circondata da monti di Naroth pronti a cominciare la vostra missione.

Bastava conoscere un pò di magia per risolvere alla radice il problema (ringraziamo sempre RIPA s.r.l. per la fantastica traduzione).... Ma su Narroth questo non è possibile come leggerete poi!

GAMEPLAY

Naroth è un gioco di ruolo openworld (oddio viste le dimensioni chiamarlo "mondo" forse è un po' eccessivo) con visuale in prima persona, movimento libero e combattimento in tempo reale.

RIP!

La creazione del personaggio ricorda un po' alcuni titoli di Ultima (dal 4 in poi) perché potremmo decidere come verrà fuori il nostro eroe rispondendo ad alcune domande relative ad episodi chiave del suo passato. Ma mentre in Ultima ogni domanda ci faceva scegliere una virtù ad esclusione di un'altra fino a definire la sua primaria e quindi la sua classe di appartenenza. Le risposte date su Narroth invece aumentano o diminuiscono le 4 caratteristiche principale che sono: Forza, Costituzione, Destrezza e Intelligenza. 
Nonostante le domande e le risposte siano abbastanza chiare ho dovuto fare diverse prove prima di poter aver un personaggio su per giù come lo volevo (ovvero con forza alta) e non ho capito molto bene come vengano influenzati i punteggi a seconda delle scelte fatte...
Inoltre, su Narroth non esistono classi perché il nostro personaggio sarà, per forza di cose, un guerriero infatti la magia non esiste (non c'è un sistema magico) e nemmeno la possibilità di effettuare azioni furtive di alcun tipo (quindi, mi domando, a cosa possa servire il punteggio di intelligenza).
Appena finito il processo di "creazione" saremo subito buttati nell'azione, ci troveremo nei pressi di Kospan (uno dei tre agglomerati urbani di Narroth) liberi di cercare informazioni. Urge un attimo parlare del "mondo" di gioco: Narroth ha una mappa esterna che comprende Kospan, Dandal e Lapolin nonché altri luoghi di interesse e gli ingressi per i sotterranei ma il tutto è racchiuso in un ambiente piccolino, sostanzialmente pianeggiante e circondato da montagne che lo delimitano.

Quando entrate negli interni invece diventa così, la mappa fa un ottimo lavoro nel visualizzare dove siete già stati o meno....

Per questo motivo impiegherete molto poco ad andare da un estremo all'altro e anche i centri abitati sono composti da 4 o 5 case o giù di li.
La navigazione avviene tramite joypad virtuale (che può essere spostato a destra e a sinistra) e il nostro personaggio non è in grado di saltare in alcun modo quindi ogni minimo ostacolo può arrestare la sua marcia.

Se toccate lo scheletro avrete sempre dei commenti diversi

Oltre a questo, abbiamo un buon numero di sotterranei con delle lunghezze variabili e anche diversi piani (di solito non più di 3).

Gli ingressi ricordano, non poco, quelli di alcuni dungeon di Daggerfall, caso o citazione?


Nonostante questo, il gioco ha una durata accettabile perché le missioni tra primaria e secondarie sono presenti in discreto numero quindi mettete in conto di completarlo al 100% in circa 8/9 ore (un po meno delle 15 dichiarate dall'autore).
Le missioni assegnateci dai personaggi non giocanti sono abbastanza basilari e nella maggior parte delle volte si tratterà si esplorare un sotterraneo situato nei pressi e di recuperare un determinato oggetto. Esistono comunque delle eccezioni con alcune missioni un po' più articolate.

I sotterranei non hanno veri e propri enigmi di norma si tratta di premere una leva o cercare una chiave addosso ad un nemico per proseguire

Il gioco ha un gusto retro anche nelle meccaniche oltre che nell'aspetto, non esiste un autosave (ricordatevi di salvare spesso nei 4 slot disponibili!!), i luoghi delle missioni vengono indicati dai personaggi non giocanti ma non nella mappa obbligandoci ad orientarci da soli (un po' come su Morrowind, fortuna che il mondo è una frazione di Vvardenfell...), addirittura le i sotterranei non hanno un nome indicato quindi non è mai chiaro se abbiamo trovato il luogo giusto o meno.

I personaggi non giocanti vanno in giro per i villaggi ma gli interni delle case o dei negozi sono raffigurati come schermate fisse (tranne in un paio di casi) 

Come in questo caso, di solito gli interni sono tutti uguali

e danno le varie missioni, non possono essere in alcun modo uccisi perché se li colpiamo si limitano a scappare di qua e di là tornando dove si trovavano dopo un po' (e non serbandovi alcun rancore per fortuna).

Potete malmenare questo tizio quanto vi pare e piace...

Il combattimento è abbastanza semplice e si basa quasi esclusivamente nell'uso dell'arma bianca (ci sono spade e accette) o dell'arco, come già detto non esiste la magia in Naroth e quindi manco incantesimi di attacco, il tutto si riduce ad avvicinarsi ad i nemici e toccare ripetutamente l'icona di attacco sperando di riuscire ad eliminare il nemico prima che egli faccia lo stesso con voi. 

All'ultimo tocco!!!

Ogni volta che si riceve un colpo il nostro personaggio barcolla per qualche istante e non può attaccare a sua volta, inoltre, quando cominciamo il gioco il nostro personaggio è piuttosto debole e può essere sconfitto in un paio di colpi (a volte ne basta solo 1) perché il livello dei mostri non è scalato secondo il nostro livello ma fisso dall'inizio alla fine.
Ecco perche, se andate sul playstore trovare diverse recensioni negative della difficoltà del gioco che invece, sorpresa, è piuttosto facile!
Infatti, il nostro personaggio guadagnerà punti esperienza uccidendo nemici e risolvendo missioni e ad ogni tot guadagnerà un livello superiore e di conseguenza, oltre ad un aumento dei punti ferita, un punto abilità.

Ecco gli alberi delle abilità

Che potrà essere speso per acquistare un'abilità, ne esistono diverse ma fondamentalmente se acquistate quelle relative a ridurre lo stordimento, ad attaccare più velocemente e usate un'arma veloce (come le spade larghe o, ancor meglio, lo stocco) praticamente potete colpire i nemici così velocemente che non saranno in grado di rispondervi rendendo il gioco facilissimo!!!

L'inventario è classicissimo ma piuttosto pratico, non c'è il fattore peso e quindi potete caricarvi quanto volete!

Comunque, nonostante questi trucchetti la crescita del personaggio è abbastanza evidente e soddisfacente perché aumentare le caratteristiche base daranno un segno tangibile a quando avviene nel gioco (tipo se riuscite, con degli oggetti magici, ad aumentarvi la destrezza il nostro personaggio si muoverà in maniera molto più rapida).
L'unica forma di studio "arcano" in Narroth è l'alchimia che si limita alla preparazione di pozioni con svariati effetti, dalla cura all'aumento temporaneo delle caratteristiche, io personalmente non ho sviluppato affatto questo ramo delle abilità e ho usato solo le pozioni di cura trovate in giro (che a fine gioco diventano abbastanza inutili visto che abbiamo più di 300 punti ferita ed ogni pozione ne cura 20), anche le pozioni di potenziamento, se non si spende qualche punto in questa abilità, sono piuttosto inutili visto che durano pochissimo tempo (circa 11 secondi).

TECNICA


Manca un letto ed è quasi accogliente...

Dalle foto a corredo di questo articolo avrete già capito che questo è uno dei difetti maggiori di Narroth, infatti la grafica è veramente agghiacciante e ricorda non poco un titolo del periodo Playstation 1 (un titolo brutto intendo). I nemici sono un'accozzaglia di poligoni e sono animati veramente male così come i personaggi non giocanti incontrabili in giro (esistono quattro modelli: uomini, donne, monaci e bambini, stop). Gli ambienti sotterranei tutto sommato non sono male 

e sono ricostruiti in maniera diversa a seconda si tratti di una grotta "naturale" rispetto ad un sotterraneo

ma gli esterni sono bruttini con una vegetazione molto poco realistica.

E non c'è manco un fottio di animaletti un po' matti, però qualche uccellaccio si vede volar via ogni tanto... 

Gli effetti sonori sono nella media e anche le musiche che lo sviluppatore ha preso da raccolte di pubblico dominio.
Il sistema di controllo funziona bene e il joypad virtuale difficilmente perde colpi, l'interazione con l'ambiente avviene tramite touch. Unico appunto quella bruttissima barra dei tasti che non sparisce e rimane onnipresente, per finire il gioco è molto poco esoso in termini di consumo e potrete giocarci per ora prima di dover ricaricare il vostro smartphone.

CONCLUSIONI

No, non si evocano Daedre cliccandoci sopra!

Narroth è un prodotto amatoriale e andrebbe valutato in questa ottica: nonostante tutti i suoi limiti che spero di avervi descritto nell'articolo, io l'ho trovato molto piacevole tanto che l'ho portato a termine senza trovarlo noioso o pesante. Certo richiede un investimento di almeno un'oretta prima di poter capire se fa al caso vostro perché all'inizio può apparire un po' difficile e, quindi l'unica spesa che dovreste farci è quella del tempo (e spesso io lo considero peggio di un esborso monetario!).
In definitiva se avete voglia di fare questo "investimento" scaricatelo pure e giocateci in caso contrario potete sicuramente dedicarvi ad altro presente anche in ambito mobile (tipo un certo Open Morrowind).

GIUDIZIO
Da provare!






Nessun commento:

Posta un commento